Verso Sudtirol-Bari, Iachini: "Rispettiamo il Sudtirol, ma dobbiamo accelerare la nostra crescita"

Due vittorie consecutive: bene, ma non può bastare. Mister Iachini lo sa e sprona i suoi verso la sfida Sudtirol-Bari. Sarà out Di Cesare, ma chi sostituirà Maita? Queste ultime ore aiuteranno a sciogliere tutti i nodi. Toccherà a Lulic oppure a chi? "In partenza - ha detto - devo valutare il percorso di ogni giocatore, tanto nel passato remoto come in quello recente. Da li parte ogni discorso tattico e fisico. Non so quello che può fare un ragazzo che è stato fuori per un anno. Vedremo con Lulic, ma anche Bellomo o Acampora. Poi troveremo la soluzione più opportuna. Sono convinto che chiunque andrà in campo saprà fare la sua partita". 

Spicca da parte di Iachini una forte personalità. Una qualità già molto apprezzata dalla piazza e dai suoi giocatori: "Ho fatto una vita da mediano, è normale che in me ci siano caratteristiche da determinazione e grinta. Penso che il lavoro che stiamo facendo dipenda molto dall'organizzazione, in tutti i reparti. Ed il gioco di squadra va di pari passo. Da qui voglio insistere. I campionati non si vincono solo ed esclusivamente sulla grinta, ma anche sull'organizzazione. Appunto. Le rimonte in carriera le ho fatte cosi, tanto in B quanto in A. Serve una mentalità adeguata, ma serve saper fare bene allo stesso tempo le due fasi. Ognuno deve avere chiari in testa i compiti da svolgere, dobbiamo accelerare la nostra crescita". 

Al Druso sarà inoltre la prima partita del tecnico lontano dal San Nicola. L'atteggiamento, dice, non deve cambiare: "Non dobbiamo subire la pressione degli altri per il fattore ambientale e ne farci condizionare da altri aspetti. Serve massimo rispetto per il Sudtirol, che è una squadra che si conosce bene ed ha un gruppo compatto. Inoltre se l'è giocata alla pari con altre squadre. Ha giocatori ottimi come Kurtic e Molina. Servirà l'atteggiamento giusto, bisogna fare la partita migliore. Tutti, ma proprio tutti, dovranno farsi trovare pronti. Pensiamo, soprattutto, partita dopo partita. Il Catanzaro viene dopo. Bisogna sviluppare sempre meglio quello che si fa in settimana ed è la prima volta che gioco in trasferta, quindi sono curioso. Menez? Mi aspetto tanto da tutti, anche da lui".