Il calcio di Serie C rischia grosso per il suo futuro: molti club vedono la propria iscrizione a rischio. La denuncia arriva da Jacopo Morrone, europarlamentare nelle fila della Lega. Sarebbe statp bocciato il suo emendamento salva-club dal governo Conte: “Dallo stop al campionato dello scorso 21 febbraio - riporta cesenatoday - le società della Lega Pro, come il Cesena , non hanno entrate. Sono infatti venuti a mancare gli introiti degli ingressi agli stadi, oltre a quelli pubblicitari delle sponsorizzazioni e delle attività commerciali, mentre incombono spese ingenti e difficoltà sempre maggiori. C’è il rischio che molte società non possano iscriversi al prossimo campionato e che possano fallire. La Lega Pro è formata da 60 squadre, presenti in 17 regioni con 13.000 tesserati, come ho appreso da una lettera inviatami da Augusto Patrignani, presidente del Cesena - spiega Morrone - dove mi si chiede di rappresentare al Governo le gravi difficoltà che incombono su queste società e si auspica un segnale concreto dal punto di vista economico per poter andare avanti. L’attività di queste società, infatti, non è solo calcistica, ma si estende anche ad un’importante azione quotidiana a beneficio di giovanissimi calciatori, che trascende il settore sportivo per entrare nell’area sociale e educativa. C’è purtroppo la possibilità che molti territori rimangano senza la propria squadra, ma anche senza queste utili attività sociali. Il ‘no’ del Governo al nostro emendamento potrebbe aver dato il colpo di grazia al settore, ma noi della Lega non ci scoraggiamo e ripresenteremo richieste in tal senso nel decreto ‘Aprile’, ormai, per i ritardi del Governo, slittato a maggio”.

Sezione: Serie C / Data: Gio 23 aprile 2020 alle 16:00
Autore: Domenico Brandonisio
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