Cosimo Sibilia, presidente della LND, esprime tutto il suo disappunto per le misure attuate in merito al dilettantismo nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere Adriatico: "Fa male ammetterlo, ma questo è  il momento più difficile per la sopravvivenza del calcio dilettantistico. Sono stati compiuti immensi sforzi per far riprendere le attività. Il nuovo stop è davvero un duro colpo. Le attuali disposizioni in vigore non solo mettono a rischio la sopravvivenza del calcio dilettantistico, ma evidenziano anche una scarsa conoscenza dello sport di base e di quello giovanile. Un confronto con chi se ne occupa quotidianamente avrebbe evitato molte storture". 

Su un possibile nuovo protocollo da sottoporre alla Figc, Sibilia aggiunge: "Per la D stiamo elaborando una nuova proposta di protocollo sanitario da sottoporre alla Figc che preveda l'adozione almeno dei tamponi rapidi. I rinvii avvengono solo su disposizioni delle Asur competenti. Il Dipartimento Interregionale sta comunque predisponendo un aggiornamento delle linee guida, in modo da agevolare il lavoro di tutti in questo momento di grande incertezza". Chiusura dedicata al campionato di Eccellenza e messaggio finale per tutte le società: "Non è importante, è fondamentale che il campionato finisca sul campo. Ma se ripartiremo lo diranno le curve dei contagi e i provvedimenti assunti dalle autorità governative e sanitarie. Messaggio alle società? E' necessario resistere, soprattutto alla tentazione di tracciare ognuno la propria rotta, seguendo le sirene che promettono facili approdi. Mai come ora è fondamentale restare uniti".

Sezione: Serie D / Data: Sab 07 novembre 2020 alle 14:00
Autore: Antonio Bellacicco
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