Gino Montella, direttore generale del Taranto, ha parlato ai microfoni della Gazzetta del Mezzogiorno per analizzare la situazione in casa rossoblù. Di seguito sono riportate le sue parole: "Purtroppo quando non si raggiungono gli obiettivi prefissati le responsabilità vanno equamente divise tra tutte le componenti: società, tecnico, calciatori ed ambiente, laddove per ambiente si intende quel manipolo di critici ad oltranza. Io posso solo testimoniare che la società in questa annata ce l'ha messa davvero tutta, a livello economico non ha mai fatto mancare alcun sostegno. Purtroppo in Serie D vince una sola squadra, ed il Picerno è stato più bravo di noi. Ma tutti gli addetti ai lavori hanno sempre affermato che la nostra squadra era la favorita insieme al Cerignola, e non mi sembra che rispetto agli ofantini, finale playoff a parte, sia emersa tutta questa distanza".

Ripescaggio: "Le preclusioni sono le stesse della passata stagione. Se in prima battuta gli organici non saranno coperti, si potrebbero aprire spiragli per una eventuale riapertura ai club che, come il nostro, hanno già beneficiato del salto di categoria a tavolino in tempi recenti. Quello che conta per la Lega C, a mio avviso, è la solidità economica. E non so quanti club in odore di ripescaggio la possano garantire".

Sezione: Taranto / Data: Ven 24 maggio 2019 alle 16:15
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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