Umberto Calcagno vicepresidente dell'AIC, si scaglia contro la proposta delle liste da 22 calciatori in Serie C. Lo fa nel corso di un'intervista rilasciata a TuttoC.com:  "Abbiamo fatto i conti rispetto alle rose del campionato appena finito. Duecento calciatori scesi in campo quest'anno saranno in esubero nel prossimo se passerà questa proposta.  Inoltre ogni club che vuole accedere al minutaggio avrà mediamente una decina di under in squadra, visto che quattro devono giocare. In sostanza per questo club si riducono a 12 il numero degli over. Dobbiamo preservare il livello tecnico della categoria e tutelare la meritocrazia in campo, sono gli aspetti più importanti nella crescita dei giovani calciatori. Bisogna investire sui giovani che effettivamente lo meritano. E soprattutto evitare che la Serie C si allontani sempre più dalla Serie B e diminuisca i valori in campo verso il dilettantismo: non è un caso che quattro under obbligatori si trovino in Serie D e non in cadetteria. La realtà è che la maggioranza dei presidenti di C vuole poter competere investendo di meno, abbassando il livello dei campionati. Dopo anni in cui il valore del torneo era aumentato, eliminando liste e obbligatorietà, adesso ci si potrebbe preparare a un definitivo passo indietro. Questo perché chi decide di puntare sui giovani o comunque non può investire, vorrebbe competere con chi ha grandi disponibilità; questa norma cerca di abbassare il valore tecnico delle squadre che investono senza voler rinunciare ai contributi di sistema". 

A proposito di un possibile sciopero da proclamare per l'inizio della prossima stagione, Calcagno aggiunge: "Speriamo di non dover ripetere la situazione di qualche anno fa e che si possa discutere con la Lega Pro. Ho chiesto al presidente Ghirelli un incontro perché vorrei continuare quel progetto che tanti benefici aveva portato a tutta la categoria. Le liste a 22 sono inaccettabili, non possono fare parte di un sistema  professionistico che prevede anche il minutaggio. E poi, con così tanti turni infrasettimanali, se hai un paio di infortuni e di squalifiche, chi convochi?". 

Sezione: Altre notizie / Data: Gio 30 luglio 2020 alle 13:00
Autore: Antonio Bellacicco
vedi letture
Print