Al Galà dell’AIC andato in scena ad Acerra, tra applausi e riconoscimenti per i protagonisti della stagione calcistica, c’è anche spazio per l’emozione e la riflessione. A rilasciare delle dichiarazioni è Pasquale De Candia, tecnico che ha saputo lasciare il segno in questa annata, nonostante il mancato traguardo finale. Ai microfoni di Calcio Club, l’allenatore ha voluto condividere il premio ricevuto con tutto l’ambiente che lo ha accompagnato nel percorso.

“L'obiettivo era quello di vincere il campionato — ha detto De Candia — e dispiace non aver messo la ciliegina sulla torta. Era una cosa che ci volevamo regalare”. Parole che raccontano l’ambizione di un progetto tecnico che, pur non avendo raggiunto la vetta, ha lasciato il segno. L’allenatore ha poi rivolto un pensiero di gratitudine a chi ha creduto in lui, riconoscendo il valore della squadra e del gruppo di lavoro.

“Ringrazio Antonio Trovato che mi ha dato la possibilità di venire qui. Questo premio lo condivido con lo staff tecnico e la squadra. Un pensiero particolare a Raffaele Santagata, che ho avuto la possibilità di allenare a Casarano. Ogni domenica il mio pensiero va sempre a lui”. Un legame profondo, quello con l’ex calciatore prematuramente scomparso, che De Candia continua a portare nel cuore ogni settimana.

Sul futuro, il mister si dice aperto a nuove opportunità ma senza ansie. “Vediamo cosa viene fuori. Sono in attesa. Se c'è qualcosa di interessante bene, altrimenti ci mettiamo a vedere le partite, aggiornarci e farci trovare pronti”.

Sezione: Altre notizie / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 12:11
Autore: Giovanni Scialpi
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