A seguito del comunicato redatto dall’A.S. Melfi in cui si legge che la società «condanna l’episodio» che mi ha visto protagonista dopo il gol e attraverso cui la stessa «si scusa con tutti i tifosi gialloverdi» mi preme svolgere alcune precisazioni. Ero stato il primo a scusarmi con tutta la tifoseria del Melfi specificando, tuttavia, che la mia esultanza, in ogni caso da stigmatizzare, era rivolta esclusivamente a una sola persona presente in tribuna che mi ha rivolto pesanti offese sul piano personale, e soprattutto senza alcun motivo (e non è la prima volta che accade visto che, in altre occasioni, mi aveva già urlato contro frasi del tipo «Non ti vuole nessuno», «Sei brutto»), che nulla hanno a che fare con la mera critica sportiva.

In tribuna, inoltre, erano presenti i miei genitori pronti, come sempre, a incitarmi e a sostenermi e che, invece, sono stati costretti ad assistere a una scena a dir poco offensiva nei confronti del figlio: mia madre, in particolare, è quasi scoppiata in lacrime ed è assurdo che ciò avvenga nel corso di una semplice partita di calcio. Questo mio comunicato era stato pubblicato sui canali social dell’A.S. Melfi con tanto di autorizzazione da parte del presidente perché, per me, è importante concentrarsi sugli obiettivi stagionali, uno dei quali in programma mercoledì. Dopo di che, un dirigente della società, che credo abbia intrapreso una battaglia personale nei miei confronti, ha ritenuto che fosse il caso che il comunicato venisse rimosso e ne venisse pubblicato uno in cui veniva condannato il mio gesto senza spiegare, tuttavia, le ragioni di quel gesto.

A mia specifica richiesta, il dirigente in questione mi ha detto che il mio comunicato «avrebbe soltanto contribuito ad alimentare polemiche». Non mi sono sentito tutelato da parte di una società per la quale, sin dal mio arrivo, ho sempre dato tutto sul fronte dell’impegno e dell’abnegazione, anche se ho ricevuto tantissimi messaggi da parte dei VERI tifosi del Melfi che hanno assistito alla scena e mi hanno dimostrato solidarietà e affetto e di questo li ringrazio di cuore. Nella mia breve carriera ho sempre accettato le critiche, sia positive che negative, ma in ogni caso costruttive, ma non sono disposto a farmi scivolare addosso le offese gratuite sul piano personale. Mi scuso ancora con tutti i tifosi del Melfi.

Un abbraccio a tutti,
Nicholas Caruso

Sezione: Altre notizie / Data: Lun 21 febbraio 2022 alle 10:03
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia / Twitter: @redazionetcp
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