Luigi Panarelli, allenatore della Fidelis Andria, intervistato sulle colonne del Corriere dello Sport (ed. Puglia), ha parlato così del percorso fatto sino ad ora dai federiciani: "Lavoro e sacrificio sono le prerogative principali per compiere il salto di qualità: il nostro è un percorso in crescendo iniziato, in virtù delle tre sconfitte nelle prime cinque gare, non nel migliore dei modi, ragion per cui spesso rimarco che non bisogna mai dimenticare da dove e con quale obiettivo siamo partiti. Oggi siamo diventati squadra ed è senz’altro un onore, oltre che motivo di soddisfazione, essere considerati una big al pari di altre realtà. Io sono contento di essere l’allenatore dell’Andria e di rappresentare una realtà così importante e blasonata che, al pari di altre società pugliesi, merita sicuramente palcoscenici differenti: non potrei mai affermare di voler rimanere o andare via a tutti i costi, se c’è una programmazione a medio-lungo termine con me al timone spetta alla società dirlo. Sottolineo, però, un aspetto: noi siamo partiti da zero e stiamo lavorando affinché, il prossimo anno, ci sia già una base ben assortita".

Sezione: ANDRIA / Data: Ven 23 aprile 2021 alle 09:20
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia / Twitter: @redazionetcp
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