Pari e patta tra Viterbese e Fidelis Andria nella seconda giornata di campionato del Girone C di Serie C: al Rocchi di Viterbo termina 2-2 tra laziali e pugliesi che si spartiscono la posta in palio alla fine di una partita pazza ed emozionante fino all’ultimo istante. Secondo segno X consecutivo per i ragazzi di Cudini che emulano dunque quanto fatto con il Potenza e salgono a quota 2 in classifica.

In cronaca. Le prime due occasioni ghiotte, entrambe per i padroni di casa ed entrambe per Mungo, arrivano tra il minuto 25 e il minuto 30: sulla prima erroraccio di Urso che perde palla a centrocampo, sfera in profondità per il numero 10 che si lascia ipnotizzare da Savini; sulla seconda bell’imbucata centrale dell’ex Cosenza che però da due passi se la divora mandando a lato. Trascorre qualche istante e gli ospiti, sfumato il pericolo, la sbloccano all’improvviso: Bolsius si invola sulla sinistra e premia la sovrapposizione di Mariani che crossa al centro, lì dove un difensore laziale anticipa il suo portiere con un tocco maldestro; il pallone finisce sul destro di Urso che a porta sguarnita non può far altro che insaccare per la rete del provvisorio 0-1, quella che di fatto manda in archivio la prima frazione.

Nella ripresa la musica cambia, anche se inizialmente i biancoazzurri non rischiano nulla, tanto che per trovare traccia di un’occasione a favore dei laziali bisogna attendere il minuto 67 con una girata volante dell’ex di turno Riggio che esaurisce la sua corsa di poco in alto sopra la traversa. Sono però le prove generali del ribaltone che avviene in appena tre minuti, tra il 70’ e il 73’: protagonista assoluto il neoentrato D’Uffizi che prima, ben servito da Volpicelli, calcia di potenza dall’interno dell’area e infila Savini, poi si lancia in profondità beffando un’ingenua difesa pugliese e anticipa un incerto Savini in uscita imbucando a porta libera. E’ un uno-due che non tramortisce una Fidelis indomita che, sfruttando la superiorità numerica (espulso Riggio), nel finale la riprende. E’ il minuto 94 quando Candellori inventa pescando Paolini al centro dell’area; il numero 77 aggancia e lascia partire un diagonale vincente che beffa Fumagalli. Il recupero si allunga e per poco gli ospiti non la vincono con Sipos che al minuto 98 calcia addosso a Fumagalli, abile poi a bloccare sulla ribattuta successiva dello stesso Paolini. E’ il sussulto conclusivo, il traguardo del match che finisce così qualche istante dopo. Sorrisi e persino qualche rimpianto in casa Andria.

Sezione: Andria / Data: Dom 11 settembre 2022 alle 19:41
Autore: Antonio Bellacicco
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