Matteo Ciofani, ora alla Triestina, è stato allenata da Pasquale Marino ai tempi del Frosinone. Ecco il suo commento a proposito del suo arrivo sulla panchina del Bari al Nuovo Quotidiano di Puglia. Si parte dall'esperienza maturata in Ciociaria: "Voleva impostare un 4-3-3, ma alla fine fece un 4-4-2 che esaltò le qualità di Dionisi e Ciofani. Ma l'idea era sempre quella di effettuare un calcio propositivo. Lui ama molto i calciatori di qualità, piace la gente in grado di giocare a calcio. E fu intelligente nel cambiare la sua idea adattandosi alla grande al materiale che aveva. È un uomo d'altri tempi, una persona equilibrata soprattutto. È silenzioso. Ma lo ricordo con affetto e sa essere anche simpatico e con senso dell'umorismo. Insomma una persona squisita e che riusciva a creare un clima armonioso all'interno dello spogliatoio. Faccio il tifo per lui, ci sono legato e c'è stima reciproca. Spero possa essere l'uomo giusto e lui allo stesso tempo essere in grado di rilanciarsi". 

Sul Bari attuale e le difficoltà che sta incontrando: "Sinceramente c'era da aspettarsi un campionato diverso e difficile rispetto all'anno scorso. Fare meglio dello scorso anno significherebbe andare in A direttamente. So a quali conseguenze possono portare traumi simili a quello dell'anno scorso. Le aspettative sono alte e il rischio di faticare c'è anche se in B il tempo per recuperare non manca mai". 

Sezione: Bari / Data: Gio 19 ottobre 2023 alle 08:00
Autore: Domenico Brandonisio
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