È la difesa il reparto che in questo momento è al centro dell'attenzione in casa Bari: tatticamente e a livello di uomini, ma non mancano anche note positive.
È forse l'assetto a tre quello migliore per questa squadra? Dando un'occhiata a quanto accaduto a Brescia la risposta è si. Con giocatori maggiormente performanti in fase di spinta come esterni ed altri ripescati dopo che sembravano essere finiti nel dimenticatoio. Si rivede, per esempio, Raffaele Pucino. Marino lo ha subito rimesso al centro del progetto: con la sua esperienza può garantire nelle retrovie maggiore equilibrio. Dorval e Ricci sono stati spostati sulle fasce, l'ex Salernitana ha invece affiancato Di Cesare e Vicari. Terzetto che si sposa con un complessivo 3-5-2. Pucino - è bene ricordarlo - è stato tra gli artefici della promozione in B e anche nella passata stagione quando possibile ha offerto il suo contributo.
Come cambierà in vista della sfida contro l'Ascoli il reparto arretrato? Si parte da una certezza: la squalifica di Di Cesare. Vicari? È in forse, anche se nel frattempo si è guadagnato un bel rinnovo sino al 2026: convincenti le sue prestazioni in avvio di stagione, elemento che sa essere una sicurezza e quindi autorevole. Calciatore che peraltro con la SPAL ha disputato importanti stagioni in Serie A. E nel pieno della maturità fisica e psicologica. La rete pesantissima arrivata a Brescia mette soltanto un punto esclamativo su un percorso di suo già importante. Scocca inevitabilmente l'ora di Matino, già visto contro la Reggiana, e forse anche Zuzek: lo sloveno non ha sempre mostrato affidabilità, alternando momenti di chiusure apprezzabili ad altre amnesie che hanno portato alle marcature avversarie. Eventualmente è per lui una grande occasione per riscattarsi e mostrare il suo valore. È possibile ipotizzare un terzetto Pucino-Matino-Zuzek, qualora l'ex SPAL fosse fuori causa? Una cosa è certa. A prescindere dalla difesa a 3 oppure a 4, le fortune del Bari rispetto alla sfida di sabato passeranno senz'altro dal centro della difesa.
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