Emanuele Terranova, professione difensore. Ma a Catania goleador (o aspirante tale, mettiamola cosi) per un giorno. Se Simeri è stato il match-winner atteso (e con un bel po' di sassolini da togliersi dalla scarpa), l'ex calciatore di Cremonese e Sassuolo ha brillato per le sue qualità: senso della posizione, affidabilità, concretezza. E non solo. Per informazioni chiedere al portiere del Catania, severamente impegnato ad inizio ripresa: al 51' è formidabile l'acrobazia che compie in area sfruttando un lancio perfetto di Botta, qualche istante dopo da corner la sua incornata è di quelle da bomber vero. Ad onor del vero, comunque, i colpi di testa sono stati da sempre un suo punto di forza: era già capitato con Frosinone (3 volte) e Sassuolo (3 volte), tra Serie A e B, sui 26 siglati in tutto l'arco della sua carriera. 

Piano piano che cresce la condizione fisica del gruppo, cresce anche lui. Anche se il suo impatto fin da subito è risultato ottimo nell'economia generale della squadra di Mignani: appena un gol subito in tre gare (e 270' all'attivo), altrettanti successi ma soprattutto tanta sicurezza. Quella di cui il Bari aveva tanto bisogno. Poco importa per l'età, essendo un classe 1987: la Serie C dice storicamente che l'esperienza in questa categoria, se accompagnata dalla qualità, può fare la differenza. In tal senso per i galletti c'è un tesoro da preservare. 

Sezione: Bari / Data: Lun 20 settembre 2021 alle 12:00
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print