L'edizione odierna del Corriere dello Sport torna sulla questione relativa al futuro del Bisceglie Calcio. Dopo la retrocessione in D e il successivo addio di Canonico, intorno al club nerazzurro sembra essere calato il silenzio più assordante. A esprimersi sulla situazione è l'attuale amministratore delegato Silvestro Carbotti: "Abbiamo avuto tre contatti, due dei quali fornitici dal sindaco Angarano. I primi a contattarci sono stati imprenditori provenienti dalla Calabria, il secondo faceva parte del nucleo di dirigenti biscegliesi che in passato avevano collaborato con noi, gli ultimi appartenevano a una cordata barlettana. Le manifestazioni di interesse sono rimaste tali e per svariati motivi non si sono concretizzate. I barlettani ad esempio non si sono sentiti accettati dalla città, stando a quanto mi è stato riferito, mentre l’imprenditore biscegliese si è ritrovato solo e non sostenuto dalla restante parte del gruppo".

La deadline per l'iscrizione al prossimo campionato di D è fissata per il prossimo 24 luglio. Il tempo stringe e le speranze sono riposte nell'operare del primo cittadino Angarano: "Il sindaco sostiene di avere altri imprenditori a disposizione, noi siamo in attesa di conoscere la loro identità per avviare nuovi contatti ed esporre loro quella che è la situazione -aggiunge Carbotti- Il titolo è in vendita gratuitamente e la situazione da un punto di vista debitorio e finanziario è abbastanza sostenibile. Non ci dovrebbero essere particolari problematiche, l’unica necessità è quella di avere una capacità economica tale da sostenere un campionato di Serie D o addirittura, viste le notizie provenienti da altre città, di Serie C in caso di riammissione".

Sezione: BISCEGLIE / Data: Gio 16 luglio 2020 alle 13:30
Autore: Antonio Bellacicco
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