Non riesce il delitto perfetto. Ai punti è giusto il pari tra Puteolana e Brindisi ma i biancazzurri recrminano per un paio di occasioni avute negli ultimi 5', che avrebbero potuto consegnare a Cazzarò (squalificato) tre punti d'oro. La spoglia cronaca del match: in avvio Lacirignola salva su Celiento, poi Panebianco impensierisce Romano. Riccio nel primo tempo di testa ci prova due volte, una è in off-side e una è impreciso. Faccini cerca di trascinare un Brindisi senza punte di ruolo fino all'ingresso di Evacuo nel finale. Tre conclusioni dell'ex Grottaglie, sempre sfortunato, anche su calcio di punizione. Nella ripresa Celiento colpisce una traversa, poi Guarracino di testa spedisce a lato di pochissimo. Il Brindisi è pericoloso per due volte con Palumbo, che prima spreca un contropiede tirando e poi arriva troppo sbilanciato su un colpo di testa a porta vuota (dopo una bella ripartenza di Gomes Forbes). Finisce 0-0, se il campionato finisse oggi il Brindisi dovrebbe fare lo spareggio retrocessione con il Real Aversa, a pari punti con i biancazzurri. Il Gravina ha due punti in più, il Portici solo uno.

PUTEOLANA-BRINDISI 0-0

PUTEOLANA (4-3-3): Romano; Marigliano (1’ st Zingaro), Riccio, Massa (15’ st Gentile), Basso; Catinali, Lauria (36’ st Dublino), Autieri (17’ st Fibiano); Celiento, Guarracino, Ragosta (1’ st Bellante). A disp.: Riccio V., Sardo, Delle Curti, Festa. All.: Ciaramella.

BRINDISI (4-3-3): Lacirignola; Merito, Suhs, Panebianco, Boccadamo; Pizzolla (42’ st Rotulo), Bottari, Botta (25’ st Sibilla); Gomes Forbes, Faccini (33’ st Evacuo), Calemme (22’ st Palumbo). A disp.: Pizzolato, Dario, Monteleone, Laneve, Rotulo, Ingredda. All.: Murianni (Cazzarò squalificato).

ARBITRO: Kevin Bonacina di Bergamo.

GUARDALINEE: El Fiali e Pilleri.

AMMONITI: Marigliano (P), Catinali (P), Auteri (P), Lacirignola (B), Zingaro (P), Murianni (all. Brindisi, dalla panchina).

ESPULSO: Ciaramella (all. Puteolana, dalla panchina)

NOTE: Angoli: 4-6. Recuperi: 4’ pt, 6’ st.

Sezione: Brindisi / Data: Dom 30 maggio 2021 alle 18:03
Autore: Giuseppe Andriani / Twitter: @peppeandriani
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