Terza sconfitta nelle ultime quattro gare disputate dal Casarano: al Capozza, la squadra rossazzurra soccombe per 3-0 contro il Bitonto. Al termine dell'incontro, mister Orlandi ha analizzato la gara dele serpi: "Abbiamo avuto 2/3 occasioni, anche se in situazioni confusionarie. Abbiamo letto male un pallone lanciato lungo per oltre 50 metri, poi non abbiamo reagito. Non ho visto l’episodio dell’espulsione. Ero impallato da un mio calciatore. I miei ragazzi dicono che non Guido non ha toccato il pallone fuori area con le mani, ma è un’azione che andrebbe rivista. Se non vedo le cose, non giudico. Fatto sta che c’è stata l’espulsione, un altro episodio negativo. Ci sono diversi problemi, ma li tengo per me, la società è al corrente. È vero, però, che sta girando male. Oggi, nonostante fossimo in dieci, nel secondo tempo ci speravo, perché mi sembrava ci fossero i presupposti. Poi devo rivedere anche l’episodio del mancato calcio di rigore per atterramento in area di Favetta. Al netto di ciò, oggi siamo venuti fuori senza un punto e anche con le ossa rotte”.

Sulle prossime partite: "Dobbiamo cercare di raggiungere i playoff: c'è amarezza relativamente ai risultati che, quando non arrivano, ti portano alla depressione. Con carattere, dobbiamo uscirne fuori. Il fatto che si venga etichettati come una corazzata è teoria, perché è sempre il campo che deve dare le risposte. Noto un certo accanimento da parte di tutti nei confronti della società, che ha una proprietà importante che la tifoseria dovrebbe tenersi stretta anche per il futuro, a prescindere da quello che accadrà quest’anno. Tutta questa antipatia verso questi colori non so da dove nasca, ma è una realtà. Questo può anche ripercuotersi nel gruppo, ma noi abbiamo il dovere di lavorare, andare in campo e dare il meglio”

Sezione: CASARANO / Data: Lun 24 maggio 2021 alle 12:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
vedi letture
Print