Antonio Obbiettivo, direttore generale del Fasano, ha parlato di emergenza Coronavirus durante un'intervista concessa a notiziariocalcio.com: "Stiamo vivendo con apprensione questo periodo: il calcio è il nostro mondo, come tutti i rami lavorativi, anche noi vorremmo tornare a fare ciò che amiamo. Oggi qualsiasi previsione lascia il tempo che trova: purtroppo l'emergenza sanitaria in atto non so come andrà a finire, non sono un esperto di virologia; le nostre valutazioni sono basate solo sulla passione calcistica. Credo questo sia il pensiero del 90% degli addetti ai lavori; speriamo che finisca presto. Poi ci dobbiamo affidare al buon senso dei vertici federali: il mondo dilettantistico riveste un ruolo fondamentale".

La ripresa delle danze è al momento tutto tranne che certa, ma per il dirigente le possibili soluzioni non mancano: "Egoisticamente parlando, abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia e vorremmo giocarla, ma, ripeto, come Fasano oggi a livello sportivo non abbiamo grandi pensieri di classifica; la Coppa è solo per il prestigio. Al di là di questo, però, credo che tutti vogliano tornare al loro lavoro. Le soluzioni, a mio avviso, ci sono: si potrebbe finire il campionato entro il 30 agosto, sempre se l'emergenza si attenuasse; credo sia una cosa da valutare e che si può fare senza grossi problemi. Più che pensare a cambiare i format, basta spostare di due mesi la fine del campionato e si va avanti tranquillamente".

Sezione: FASANO / Data: Lun 27 aprile 2020 alle 18:30
Autore: Antonio Bellacicco
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