Angelo Antonio D'Agostino, presidente dell'Avellino, si scaglia contro la squadra dopo la deludente eliminazione dai playoff maturata per mano del Foggia"Io credo che la gestione del gruppo sia stata sbagliata e le scelte tecniche sbagliate. E' sotto gli occhi di tutti, i problemi sono sempre gli stessi. Il materiale è questo. Purtroppo l'errore è stato fatto da chi ha allestito la squadra, con scelte poco consone. Non è una situazione semplice. Ma ritengo che i giocatori non sono degni di giocare per questa maglia. Quindi si ripartirà da zero. L'allenatore? Vedremo nelle prossime ore. Aver accontentato i giocatori un errore? L'anno scorso fecero una stagione molto meglio di quest'anno. E quindi in tanti hanno chiesto di adeguare i contratti. Ma ora, visto che hanno fatto una stagione di schifo, dovrei andare lì e dire, attenzione, ora i contratti rivediamoli. Ma siccome non si può fare, loro non possono stare più ad Avellino. Io non ho fatto mancare nulla a loro. Per dire, gli stipendi del mese di aprile, glieli ho pagati in anticipo, quando potevo pagare a giugno". 

E ancora: "I risultati non sono stati quelli attesi. Abbiamo fatto il massimo, cercando di riparare la parte tecnica. Dopo il discorso fatto martedì alla squadra pensavo di aver dato una scossa. L'effetto è durato solo un tempo, poi però siamo tornati alla realtà. Bisogna ripartire, pensavo che c'erano dei giocatori da Avellino, evidentemente abbiamo sopravvalutato la cosa. Sono stato chiaro e sono stato duro. Stiamo già pensando come resettare e ripartire, con obiettivi diversi. Non ci siamo tirati indietro su nulla, soprattutto dal lato economico. Da parte loro purtroppo non è stato così. Mi dispiace tanto per i tifosi, per questo epilogo, ci sono rimato male per loro,  e ci sto ancora male. Abbiamo fatto grandi sforzi, ma gli obiettivi non sono arrivati".

Sezione: Foggia / Data: Gio 05 maggio 2022 alle 15:00
Autore: Antonio Bellacicco
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