Pomeriggio speciale quello di ieri per il giovane esterno classe 2001 del Foggia Filippo Tuzzo, autore della sua prima rete fra i professionisti: "Nel secondo tempo non abbiamo fatto benissimo, ma poi col gol abbiamo chiuso la partita. Dedico il gol alla mia famiglia che mi seguiva ovunque quando giocavo a Verona, specialmente a mio nonno. Non ho mai giocato in una prima squadra venendo dalla primavera del Chievo, sono abituato a gocare largo e quando all'inizio il mister chiedeva agli esterni di andare dentro ho avuto qualche difficoltà. Con gli allenamenti è diventato più automatico e credo di farlo meglio. Ho scelto Foggia quando Pavone mi ha chiamato alle 6 del pomeriggio, il giorno dopo ero già in ritiro. Essere allenati da Zeman non capita tutte le volte e dovevo cogliere l'occasione, è davvero un grandissimo mister e come lui ce ne sono pochi, è una fortuna averlo con noi. In allenamento facciamo tutti bene, spesso guardo Merola e Merkaj che giocano a destra e tutti gli esterni, perchè da loro devo solo imparare. Ho sempre giocato nel 4-3-3 e nel 4-4-2, il mister chiede a noi esterni di venire dentro per creare superiorità numerica, potendo far bene con tagli e palle filtranti. I miei primi mesi qui sono stati duri in quanto era la prima volta lontano da casa, mi sono infortunato dopo 3 giorni e sono restato fuori un mese ma adesso mi sto trovando bene. Ho imparato molto, facendo più cose rispetto a prima che giocavo solo largo, mi sono arricchito nel mio modo di giocare. Quando ho segnato ho visto Petermann che portava palla ed ho sfruttato un buco fra i difensori, mi sono buttato e mi è arrivata la palla perfetta". 

Sezione: Foggia / Data: Lun 29 novembre 2021 alle 10:30
Autore: Antonio Specchio
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