Il 2021 della Virtus Francavilla - Dalla rifondazione al tris al Bari, Toscano è la stella

Un’annata dai due volti: primi cinque mesi da incubo, gli ultimi cinque che autorizzano i tifosi della Virtus Francavilla a sognare, con tanto di Natale trascorso con il record di punti nel girone d’andata sotto l’albero. Momenti e uomini chiave nel 2021 ce ne sarebbero tanti, proviamo a indicare i principali.

IL MIGLIORE – Della gestione Trocini-Colombo non si salva nessuno. In questo Francavilla ce ne sono tanti: dalla leadership in difesa di Miceli, alle parate di Nobile e quel motorino instancabile di Toscano. Ma proprio per questa “disparità”, o sarebbe meglio definirlo “cambiamento”, la palma del migliore la destiniamo alla società: il duo Antonazzo-Magrì si è rivelato un binomio vincente, in sede di trattative e non solo. La Virtus ha cambiato faccia, merito del lavoro di rifondazione avvenuto in estate. È stata allestita una rosa forte e competitiva, adesso si stanno raccogliendo i frutti.

LA DELUSIONE – Federico Vazquez. Che, alla fine dei conti, il suo l’ha sempre messo in campo. Ma già a febbraio sembrava evidente la sua volontà di cambiare aria: muso lungo, spesso scarico e demotivato in campo. Sia per i primi mesi travagliati, sia perché a gennaio ha perso un punto di riferimento in campo e fuori come Perez. L’addio in estate, forzando anche la mano, era la naturale conseguenza.

LA PARTITA PIU' BELLA – Ogni anno la Virtus è capace di regalarsene più di una. Su tutte, però, domina il 3-0 rifilato al Bari alla Nuovarredo Arena. Una partita pazzesca, perfetta, chiusa con otto under in campo e in un momento di totale emergenza tra squalifiche e infortuni. Resterà alla storia. 

IL COLPO DI MERCATO – Ce ne sarebbero davvero tanti da citare. Su tutti, però, oggi brilla la stella Toscano: un instancabile lavoratore in mezzo al campo, taglia e cuce, domina e giganteggia nonostante sia tutt’altro che un colosso. È ovunque in mezzo al campo, sa fare tutto e ha un’intelligenza da categoria superiore. Non è un caso che nel suo curriculum ci siano anche 33 presenze in Serie B.