Cosimo Patierno, nuovo attaccante della Virtus Francavilla, intervistato sulle colonne del Corriere dello Sport (ed. Puglia), ha parlato così del suo passato ma anche del futuro che lo attende in maglia biancazzurra: "Avevo anche possibilità di andare in altre squadre in Puglia. In Serie D mi hanno chiamato quasi tutte, anche in C qualcosa si è mosso. Ma quando c’è stata l’opportunità di venire a Francavilla Fontana, non ho esitato neppure un minuto. Anche se non è una piazza mediaticamente blasonata, negli anni la Virtus è risultata una società seria, composta da persone perbene e che sanno fare calcio".

I CONTI COL PASSATO. "Sicuramente è stata una tragedia. Immagini che nel mio primo giorno di vacanza arrivò la chiamata dell’avvocato per comunicarmi il deferimento. Quest’anno, invece, il contrario: il primo giorno di vacanza è coinciso con la chiamata della Virtus Francavilla. L’estate scorsa è stata travagliata per tutti, per me e la mia famiglia: non me l’aspettavo, non immaginavo una cosa così grossa. Mi ha aiutato la famiglia, ma io stesso sono stato forte, perché so ciò che ho fatto. Ho voluto aiutare alcune persone e alla fine ho pagato io… la mia squalifica finirà il 31 dicembre. Al momento la situazione è questa".

POSSIBILE SCETTICISMO. "Chiedo ai tifosi di non leggere quello che la gente pensa e dice. La fortuna è che Patierno sia un nuovo calciatore del Francavilla. Sono una certa persona, lo vedranno. E se sono approdato in C, questo vuol dire che qualcosa di buono l’ho fatta. Magrì non è un presidente ingenuo, non avrebbe mai tesserato un calciatore squalificato in una società così seria. Non vedo l’ora di dimostrare a tutti i tifosi che persona è Patierno: da calciatore mi conoscono bene, vedranno anche l’uomo".

Sezione: Francavilla / Data: Ven 25 giugno 2021 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia / Twitter: @redazionetcp
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