La voglia di restare a Francavilla, di mettersi ancora in gioco con la maglia biancazzurra per quello che sarebbe il terzo campionato nella città degli imperiali (dopo quello nell’anno della promozione dalla Serie D alla C e quello attuale, nonostante sia arrivato soltanto a gennaio). L’impatto di Andrea Risolo con la Virtus è stato devastante: Trocini lo ha schierato fin da subito titolare e il classe ’96 è diventata una certezza nel 3-5-2 apprezzato nel 2020. “È come se non fosse mai andato via, conosce bene ambiente e responsabilità”, disse proprio l’allenatore dopo il match pareggiato per 0-0 contro il Catania, il primo dal ritorno di Risolo.

Nel corso di questa parentesi a Francavilla, il mesagnese ha messo a referto anche un gol, quello nella magica serata di Reggio Calabria in cui i pugliesi hanno battuto la capolista Reggina. Superba la prova da ex contro il Catanzaro, dispendiosa e di sacrificio quella a Terni. Sempre pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo ed è questo che piace di Risolo alla piazza. Che si augura di ritrovarselo anche il prossimo anno a calcare il manto erboso del “Giovanni Paolo II”. Il diesse Fernandez ci proverà, la volontà del calciatore potrebbe fare la differenza nell’eventuale trattativa con il Catanzaro. E chissà che non possa ripetersi la stessa storia vista la scorsa estate per Gigliotti, quando proprio la mezzala forzò il suo addio al Rende per tornare alla corte di Bruno Trocini. 

Sezione: Francavilla / Data: Lun 11 maggio 2020 alle 17:30
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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