Capitano, trascinatore, goleador. Tre parole perfette per descrivere Andrea Petta, giocatore dell’anno del Bisceglie. Arrivato ad agosto 2016, il classe ‘92 è stato uno dei protagonisti della trionfale stagione 2016-17, che si è conclusa con la promozione in Serie C dei nerazzurri. Proprio un gol di Petta, a Nocera, ha regalato ai tifosi la gioia della quasi matematica promozione (mancava la gara casalinga con la già retrocessa Agropoli, vinta 6-0 dagli stellati) nel professionismo dopo vent’anni d’assenza. E come dimenticare il gol rifilato al Trastevere al 92° nella gara del “Ventura” di novembre.
Insomma, un difensore atipico. Uno di quelli che segna tanto. Dopo venti giornate è già a quota tre realizzazioni, spesso sugli sviluppi di calci piazzati, che hanno fruttato ben sei punti. Una media non male.
Quest’anno la società gli ha affidato un ruolo molto delicato, quello del capitano e lui non si è tirato indietro: si è fatto carico della squadra sia che si vinca sia che si perda, concentrandosi sul gioco e non su tutto quello che c’è intorno. «Quando ti metti la fascia al braccio non puoi non essere un trascinatore. Io faccio quel che posso per aiutare i miei compagni» ha detto nell’ultima conferenza stampa. Ed è esattamente quello che fa: anche nei momenti più difficili sprona i compagni a non mollare, è il primo a suonare la carica e a provare qualche azione in solitaria. Per una rosa così giovane e inesperta del campionato, potersi affidare ad un capitano che ha già sperimentato la Serie C (con Lupa Castelli e Melfi) è certamente un vanto. Una sicurezza anche in difesa, capitan Petta può giocare sia da centrale che sulla fascia, garantendo massima copertura per tutti i novanta minuti.
È bastato poco per fare innamorare i tifosi nerazzurri, ormai è praticamente un idolo: dentro e fuori dal campo i supporters stellati lo acclamano e lo seguono, non solo per le ottime prestazioni sul rettangolo di gioco ma anche per lo spessore umano che ha dimostrato nei due anni a Bisceglie. Non nega mai una foto, un autografo o un saluto.
Andrea Petta è esattamente ciò di cui il Bisceglie ha bisogno in questo momento: una persona in grado di prendere per mano la rosa e trascinarla fino a quota 42 punti, per potersi concedere il lusso di guardare altrove.
Autore: Cristina Scarasciullo / Twitter: @CristinaScara
Altre notizie - In primo piano
Altre notizie
- 21:13 Cerignola, Tascone saluta la stagione: “Annata straordinaria, ringrazio tutti”
- 20:28 Monopoli, depositata l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C
- 19:44 Fasano, affondo decisivo per Da Silva: accordo a un passo
- 17:37 ufficialeMonopoli, prolunga Falzerano: contratto fino al 2026
- 17:04 Fasano, a centrocampo piace un ex Nardó
- 16:59 ufficialeVirtus Francavilla, Tommaso Coletti resta sulla panchina
- 14:56 Bari, De Laurentiis: “Magalini e Di Cesare rimangono. Longo? Non ho deciso”
- 14:31 Heraclea, si pensa in grande: dopo Farina si punta su Dionisio per il ruolo di direttore sportivo
- 14:29 Serie A 2025/26: il calendario verrà svelato il 6 giugno a Parma
- 11:52 Serie C, due ex Taranto approdano in finale playoff
- 10:46 Calcio su Antenna Sud e Teleregione: dirette e differite dal 30 maggio al 2 giugno
- 10:18 Cavese, due ex Taranto per la ripartenza del progetto tecnico
- 09:23 Lecce, ore di riflessione sul progetto tecnico
- 01:26 Fidelis Andria, parte oggi la sottoscrizione delle quote per l’aumento di capitale
- 20:04 Bitonto, il presidente Orlino: "Incerto sul futuro, domani incontrerò il Sindaco"
- 19:49 Serie C: i provvedimenti del Giudice Sportivo dopo le semifinali playoff
- 18:30 Barletta, il ds Daleno: "Il nuovo tecnico? Abbiamo le idee chiare"
- 18:00 Foggia, rinviata al 19 giugno l'udienza al Tribunale Federale Nazionale
- 17:23 Casarano, Navone: "Vogliamo iniziare la Serie C giocando al Capozza"
- 17:15 Bari, Magalini: "Potrei restare in biancorosso, a breve incontro con la proprietà"
- 14:02 Cerignola, la stagione si chiuderà con il saluto del pubblico
- 11:29 Barletta, nel pomeriggio la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione
- 11:24 Pescara, Baldini si complimenta con il Cerignola: “Squadra vera”
- 11:13 Cerignola, Raffaele: “Abbiamo dato tutto quello che potevamo, ringrazio tutti”
- 11:07 Cerignola, Cuppone: “Sono deluso, credevo nella B”
- 21:59 Il Pescara vola in finale: 1-1 nel ritorno col Cerignola, finisce la stagione degli ofantini
- 20:46 ufficialeCampobasso, annunciato l'ex Foggia Zauri
- 19:54 Pescara-Audace Cerignola: le formazioni ufficiali del match
- 19:38 ufficialeFidelis Andria, Califano sarà il ds del club anche il prossimo anno
- 19:11 Matera: vicino il ds Evangelisti, per la panchina si pensa a Maurizi
- 18:52 Bari, il Cesena punta il ds dei biancorossi Magalini
- 16:38 ufficialeFoggia, saluta Murano: il Crotone l’ha riscattato
- 16:18 Serie D, Gravina: futuro in bilico e iscrizione a rischio
- 16:17 Cerignola, a Pescara con l’idea “remuntada”
- 16:15 Bari, ore chiave per il futuro: Longo verso l’addio, il punto sui rinnovi
- 15:20 Casarano, prime mosse in vista della Serie C: tre giocatori verso la conferma
- 14:18 Foggia, omaggio a De Zerbi: sarà cittadino onorario
- 13:50 Barletta, tra organigramma e scelte tecniche: atteso l’arrivo di Romano
- 12:36 Martina, futuro in bilico per Pizzulli: la Casertana pensa a lui
- 11:24 Foggia, Bitetto: "Documentazione consegnata, ora serve la copertura finanziaria"
- 08:30 le probabili formazionidi Pescara-Cerignola: gialloblù all'arrembaggio, rotazioni per Baldini
- 22:34 Virtus Francavilla, Magrì: "Avanti con l'attuale dirigenza e con Coletti"
- 22:16 Virtus Francavilla, Magrì resta alla guida del club: "Sarà un progetto diverso"
- 21:33 Bari, Leonetti: “Voglio fare un invito a De Laurentiis”
- 21:05 Fasano, occhi su Marko Rajkovic
- 20:58 Audace Cerignola, gli Ultras 1984 disertano la trasferta di Pescara
- 20:28 Lecce, cinque calciatori convocati dalle rispettive Nazionali
- 20:18 Fasano, in arrivo il centrale ex Varese Stefano Molinari
- 19:19 Lecce, Sticchi Damiani cittadino onorario di Trepuzzi
- 18:02 Brindisi, contatto con Danilo Dammacco per il ruolo di direttore sportivo