Due cose molto semplici: l'accordo tra tutti i club di Serie A in un'assemblea in Lega per allungare i prestiti fino alla naturale scadenza della stagione, una proroga da firmare per il calciatore per restare nella società in cui ha militato fino a fine giugno. Due ingredienti molto semplici per una ricetta comune alle venti società del massimo campionato italiano, con tanto di correttezza in eventuali corse europee o salvezza.

Poi, improvvisamente, il giallo Barak. Una settimana fa sembrava tutto ok, poi il caso si è trasformato in incubo. Per il Lecce. Che ha dalla sua una carta firmata dal calciatore per restare nel Salento. Dall'altra parte c'è un'Udinese che fa le bizze per riportarlo alla base da subito, nonostante il ceco non possa poi scendere in campo con la maglia bianconera. Scenari di mercato dietro le quinte, con club tedeschi interessati al promettente centrocampista che in questi mesi ha fatto innamorare i tifosi giallorossi. L'ok può arrivare massimo nella giornata di oggi, per rispettare il patto da signori stipulato. E intanto, con una partita cruciale alle porte, il Lecce non sa ancora se potrà o meno convocare Barak. 

Sezione: Lecce / Data: Mar 30 giugno 2020 alle 11:05 / Fonte: Dennis Magrì
Autore: Redazione TCP / Twitter: @redazionetcp
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