Adesso è scontro, non è bastato nemmeno il tentativo di tranquillizzare le acque da parte del direttore dell'area tecnica Pantaleo Corvino, che definì i fischi dopo la gara contro il Como "un gesto d'amore verso la squadra". Nel corso della serata di giovedì è stato esposto fuori dallo stadio Via del Mare, davanti all'ingresso della Curva Nord uno striscione che non lascia spazio dall'immaginazione e ai dubbi:"voi per profitto noi per passione... Non potremo mai andare nella stessa direzione".

Uno striscione indirizzato alla dirigenza giallorossa che da anni parla di patrimonializzazione, un concetto nobile e giustificabile dal punto di vista dell'amministrazione societaria, ma che si scontra con quelli che sono i desideri di una tifoseria che viene da due anni di delusioni, prima la retrocessione dalla Serie A, sulla quale ha negativamente inciso la questione Covid, poi la mancata promozione della passata stagione svanita in semifinale contro il Venezia. A questo punto il clima per la partita contro il Benevento si fa rovente, perché dopo due partite poco convincenti contro la Cremonese e Como, serve un messaggio che arrivi dal terreno di gioco, in un impegno a dir poco complicato contro una formazione che vanta le stesse ambizioni della squadra di Marco Baroni, tecnico che se non dovesse conquistare il tre punti o offrire una prestazione convincente potrebbe già definirsi in bilico. 

Sezione: Lecce / Data: Ven 10 settembre 2021 alle 07:29
Autore: Matteo Bottazzo / Twitter: @teobottazzo
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