Dopo la sconfitta di mercoledì nel recupero contro il Taranto che ha posto fine a un filotto di sei risultati utili, il Molfetta quest’oggi sarà ospite al “Mancinelli” di Tito del Picerno. Gara che mette di fronte due squadre che si trovano al ridosso delle primissime posizioni, con i lucani al quinto posto con all’attivo 34 punti e gli sparlotti al settimo ad una lunghezza di distanza. Da un lato una formazione che tenta di rilanciarsi con il nuovo tecnico Palo che ha già inanellato tre risultati utili consecutivi, e che seppur guidi la terza migliore difesa del torneo – 19 gol subiti – deve fare i conti con il cattivo rendimento in casa con soli 14 punti raccolti in 14 gare. Dal canto opposto si presenta il terzo miglior attacco con 32 gol a conteggio e al contempo la quarta peggiore difesa in virtù delle 32 reti incassate, la quale però fuori dal fortino del “Poli” ha racimolato solo 8 punti in 10 gare vincendo due sole volte in trasferta. Gara all’andata ricca di agonismo e che si concluse con l’espulsione del portiere dei rossoblù Giuliani, presenta un solo ex ovvero il terzino sinistro Ligorio che vestì la casacca baincorossa nei primi sei mesi della stagione 2017/18. Calcio d’inizio fissato per le ore 15.00 e gara diretta dalla sig.ra Gabriella Pirriatore della sezione di Bologna.

COME ARRIVA IL PICERNO – Tre pedine fondamentali dello scacchiere di mister Antonio Palo hanno alzato bandiera bianca alla vigilia del match, ovvero i centrocampisti Kosovan nuovo arrivo non ancora arruolabile, Dettori per squalifica e Zito che sembrerebbe aver riscontrato alcuni problemi fisici nelle ultimissime ore. Saranno dunque scelte forzate con un 3-4-1-2 che vedrebbe Giuliani tra i pali, mentre in difesa Girasole dovrebbe aver la meglio su Caiazza andaddo a comporre il terzetto arretrato assieme a Caiazza e Ligorio. Da non escludere la presenza di Dometto al centro come accaduto a Francavilla In Sinni lunedì. Sulla corsia destra spazio al francese Togora, su quella opposta è ballottaggio D’Angelo-Guerra; centro del campo affidato per forza di cose a Carnevale e Pitarresi. Infine Origlia dovrebbe muoversi alle spalle del tundem Iadaresta-Albadoro.

COME ARRIVA IL MOLFETTA – Non può sorridere d’altro canto mister Bartoli che fa a meno di tre centrocampisti e un difensore. Parliamo di Refetraniaina assente per la squalifica rimediata allo “Iacovone” mercoledì, Pinto infortunatosi nell’impegno infrasettimanale in territorio ionico ed infine Legari ed Afri acciaccati. Recuperato invece in extremis Lavopa che potrebbe partire dal 1’. Sarà dunque modulo speculare con il 3-4-1-2 che vede confermato Rollo tra i pali, mentre in difesa dovrebbero esserci Diallo, Di Bari e Kaleba. Corsia di destra contesa da un Lavopa non al meglio e Antonacci, quella opposta invece dovrebbe veder protagonista Cianciaruso. Centro del campo affidato a Caprioli e Fucci; in avanti come di consueto Strambelli dovrebbe muoversi alle spalle di Acosta e Triggiani.

LE PROBABILI FORMAZIONI

PICERNO (3-4-1-2): Giuliani; Girasole, Nossa, Ligorio; Togora, Pitarresi, Carnevale, D’Angelo; Origlia; Albadoro, Iadaresta. A disp.: Siani, Caiazza, Allegretto, Finizio, Guerra, Oyewale, Konè, Esposito, Santarcangelo. All.: Palo.

MOLFETTA (3-4-1-2): Rollo; Diallo, Di Bari, Kaleba; Lavopa, Caprioli, Fucci, Cianciaruso; Strambelli; Acosta, Triggiani. A disp.: Tucci, Forte, Antonacci, Conteh, Marolla, Varriale, Lacarra, Ventura, Massarelli. All.: Bartoli.

Sezione: MOLFETTA / Data: Dom 28 marzo 2021 alle 10:00
Autore: Simone Cataldo / Twitter: @SimoneCataldo12
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