Salvatore Donadei, presidente del Nardò, non molla la presa. Obiettivo mirato, quello di ribaltare la sentenza emessa in sede di Consiglio Federale che ha di fatto condannato la società salentina alla retrocessione in Eccellenza. Questo il testo del post pubblicato sul profilo facebook del patron: "Udienza fissata per il giorno 23 giugno p.v. ore 14 con continuazione, dinanzi alle Sezioni Unite del Collegio di Garanzia presso il CONI in Roma. Noi ci creDiamo, stiamo profondendo ogni sforzo ed impiegando ogni energia di cui disponiamo, perché giustizia sia fatta rispetto ad una decisione inaccettabile sotto il profilo etico-sportivo ed aberrante in punto di diritto. Continuiamo ad assistere ad un “facere” molto discutibile, a volte pasticciato e comunque poco lineare e carente anche sotto il profilo logico, da parte di chi, istituzionalmente, avrebbe il compito di scongiurare certe dinamiche e garantire certezza ed oggettività. ConfiDiamo nella Giustizia, sportiva in prima istanza, ed amministrativa negli eventuali passaggi successivi, non ci arrendiamo di fronte alle tante difficoltà che siamo costretti ad affrontare e faremo tutto ciò che l’Ordinamento ci consente perché a questa brutta storia, che, loro malgrado, stanno subendo una società, una squadra, una tifoseria, una città intera, possa essere messa la parola “fine” prima, e col minor danno, possibile. Per il Calcio, per lo Sport, per la Passione, per noi tutti, gente del Nardò".

Sezione: NARDÒ / Data: Sab 20 giugno 2020 alle 14:00
Autore: Antonio Bellacicco
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