Un inizio da dimenticare, poi la vittoria con la Puteolana, lo stop e una ripresa da squadra in lotta per la promozione per un Nardò che fino a questo momento ha saputo regalare gioie e spettacolo a tutti i supporters neretini, ottenendo risultati ben al di sopra delle aspettative e che, con la partita di oggi, ha l’occasione di raggiungere la zona playoff, se non il terzo posto in caso di risultati favorevoli sugli altri campi. 

Tra i tanti pregi della formazione granata agli ordini di mister Danucci non si può di certo nascondere l’ampiezza della rosa dove, ai già tanti giocatori esperti come Stranieri, Zappacosta, De Giorgi, Mirarco, Granado e Caputo tra gli altri, si vanno ad aggiungere i “neoarrivati” Sepe, Törnros e il giovane Lezzi

Buon pregio, si, ma anche peggior difetto in quanto non tutti i giocatori si accontentano di accomodarsi in panchina e partecipare da comparse alle vittorie e alle sconfitte della propria squadra. Non a caso, due giovani calciatori granata hanno intenzioni diverse da quelle previste dalla società e hanno bisogno di giocare con un minimo di continuità per potersi assicurare un futuro quantomeno nella stessa categoria, se non oltre. 

Primo fra tutti Fabrizio Angelini, arrivato all’ultimo minuto nel calciomercato dello scorso gennaio dalla formazione Primavera del Lecce, non ha mai trovato spazio all’interno dello scacchiere granata e, dopo un anno di panchina, ha optato per la ricerca di un nuovo club con cui affrontare quest’ultima parte di campionato. 

Stessa sostanza anche per il giovane terzino Pietro Spagnolo, anch’esso proveniente dalla compagine U19 giallorossa, anche se al secondo anno con addosso la casacca neretina, anch’esso ha trovato poco spazio nel progetto granata, anche se ad inizio campionato l’idea era quella di puntare molto su di lui per la fascia di sinistra. 

Sicuramente la partita di oggi sarà la chiave di giunzione dei fatti, con Angelini già libero dai vincoli contrattuali, Spagnolo attende una chiamata che, nel caso in cui non dovesse arrivare (come la mancata convocazione per la scorsa partita), potrebbe portare ad una rottura tra il club e il giocatore, con quest’ultimo che finirebbe alla ricerca di una nuova squadra, e con la società neretina costretta a trovare un ripiego in grado di coprire l’out di sinistra.

Sezione: NARDÒ / Data: Dom 20 dicembre 2020 alle 15:40
Autore: Alessio Sportella
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