Ambasciator non porta pena. Almeno per ora. Sono finalmente giunte le motivazioni che hanno spinto il Collegio di Garanzia del CONI a respingere i ricorsi del Nardò e delle altre 30 società di Serie D che tanto si stanno battendo per conservare la categoria nella quale militavano nell’ultima stagione sportiva. Il fascicolo contiene oltre 20 pagine dettagliate, ma la sostanza non è poi cosi distante da quelle ragioni che, soltanto pochi giorni fa, avevano dato torto alle istanze di Rimini, Gozzano e Rieti. Verdetti praticamente indiscutibili e motivati anche da cause di forza maggiore, come lo è stato il Coronavirus. E non solo: confermate e assecondate le decisioni prese in materia sportiva, allo scopo di non compromettere o alterare il sistema attuale. Tutto, a loro dire, per salvaguardare il merito sportivo. Questa in sintesi, la posizione.

Una situazione che non può andar bene al club di Donadei ed al suo pool di avvocati. Non convincono le prese di posizioni adottate. Cosi adesso si potranno preparare tutte quelle linee difensive per far valere le proprie ragioni presso il TAR del Lazio. Nota di curiosità: nel frattempo sono stati resi noti i termini per l’iscrizione al prossimo campionato di quarta serie. Le domande di iscrizione andranno presentate entro il 24 luglio prossimo. La data è utile anche per capire quelle che dovranno essere le tempistiche di qualsivoglia provvedimento da adottare.  

Sezione: NARDÒ / Data: Gio 02 luglio 2020 alle 18:30
Autore: Domenico Brandonisio
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