Nel corso della trasmissione "La Puglia nel pallone" dedicata alla Serie D, in onda su Canale 85, il portiere del Nardò, Alessandro Mirarco, ha analizzato le possibilità di disputare la parte finale della stagione, dell'Audace Cerignola, Domenico Di Cecco, affrontando anche la tematica legata al taglio degli stipendi.

"Un'ipotetica ripresa potrebbe rimescolare tutte le carte: un conto è giocare settimanalmente, con degli equilibri che si erano creati durante la settimana; un altro conto è, invece, giocare ogni tre giorni dopo un lungo periodo di pausa. Credo possa essere molto difficile ripartire, soprattutto per le categorie minori: solo in Serie A, probabilmente, si farà di tutto per ripartire. La stagione? Siamo partiti malissimo: probabilmente, la vera forza è stato il gruppo. La compattezza ci ha aiutato ad avere un rendimento stratosferico nella seconda parte del girone d'andata: da lì è iniziata la risalita che ci ha permesso di lottare per la salvezza diretta. C'erano ancora molti scontri diretti da disputare: la prima parte del nostro calendario comprendeva un filotto di sfide contro avversari blasonati mentre la seconda ci permetteva di affrontare squadre della nostra caratura. La forza del gruppo è stata uno degli ingredienti principali per rimettersi in carreggiata: non è facile ripartire dopo le prime nove giornate in cui i risultati non sono stati positivi. Il blocco dei ripescaggi? Credo che le prime cercheranno di fare di tutto per giocarsi le carte della promozione ma, oggettivamente, sarebbe un peccato per le prime classificate di rinunciare alla promozione diretta per una situazione che è più grande del sistema".

Sul blocco degli stipendi: "Io credo che, per molto tempo, questo problema non era stato affrontato: i sacrifici e gli sforzi che vengono fatti da un ragazzo di Serie D sono equiparabili a quelli di un calciatore di C. Bisognerebbe trovare delle soluzioni che vadano incontro a tutte le parti: dai giocatori ai presidenti delle società".

Sezione: NARDÒ / Data: Ven 08 maggio 2020 alle 13:45
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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