Il ricorso al Consiglio di Stato? Si, ma solo in caso di mancato ripescaggio in Serie D. Sembra trapelare questa linea in casa Nardò, alla luce delle ultime vicissitudini: una strategia che esprime prudenza rispetto alle scorse settimane, ma che per certi versi appare inevitabile. Anche in questo caso, è il calendario a dettare modi e tempi. Se il 4 agosto ci saranno già le prime idee chiare, sarà poi il 6 che il Consiglio Federale darà autentiche certezze sulle possibilità di ripescaggio. In caso di mancato compimento di quest’ultimo, ci sarà il ricorso all’ultimo grado di giustizia ordinaria: dovrà essere presentato entro l’11 agosto, visti e considerati i 15 giorni decorsi a partire dal 27 luglio scorso. Poi sarà dentro o fuori: quarta serie nazionale oppure Eccellenza. Ed una stagione tutta da programmare andrà palesandosi, a cominciare dalla costruzione della squadra.

Intanto, tra i tifosi, dopo le contestazioni seguono le ironie. Tradotto in dialetto: Ecco cosa succede quando aspetti il ripescaggio del Nardò. Virale un’immagine apparsa sul web. Quasi come si trattasse di anime in pena.

Sezione: NARDÒ / Data: Mar 04 agosto 2020 alle 16:00
Autore: Domenico Brandonisio
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