Tanta grinta, maggiore qualità nel palleggio e migliore tenuta del campo. Il Bari è in crescita ma non basta per superare il Como: i biancorossi conoscono Diaw ma fanno i conti con le solite ingenuità difensive. Il tutto proprio nel giorno in cui Diaw mostra con decisione le sue qualità. Cosi si spiega l'1-1 finale al San Nicola. Che ha accolto meno spettatori: circa 16mila, che a fine partita hanno salutato i 21 rimasti in campo coi fischi. Non possono bastare prove soddisfacenti a metà: lasciati per strada altri punti pesanti. Soprattutto per il morale.

TECNICA E OCCASIONI. È un primo tempo essenzialmente godibile. Il Bari punta su Aramu, Koutsoupias e Frabotta dall'inizio ed è un 4-3-2-1 migliore tra quelli che Eta possibile immaginate stando anche alla condizione dei singoli. Tra il 5' e il 7' le prime occasioni da rete per l biancorossi: Koutsoupias ci prova in diagonale verso la porta difesa da Semper, poi Maiello spara alta dopo che Di Cesare si era fatto apprezzare in progressione. Grandi opportunità anche per i lariani che al 13' sbagliano sottomisura con Cutrone, che tre minuti dopo combina poco con un tiro telefonato per Brenno. Urlo strozzato in gola per Nasti al 20': l'ex Cosenza riceve palla in profondità e insacca con un tiro angolato approfittando di una sbavatura della difesa comasca, ma paga il contatto falloso su un giocatore lariano e viene ammonito. Seguono altri tiri pericolosi ma centrali. Al 30' Acampora costringe Semper al corner, al 35' Da Cunha impensierisce Brenno che si distende in tuffo. Un minuto dopo potenziale contropiede ottimo per il Bari: bel tre contro due capitanato da Sibilli che imbecca forse in ritardo Aramu, che poi si fa anticipare. 

FINALMENTE DIAW, MA GIOIA EFFIMERA. La ripresa parte con una novità: Como in dieci al 50', costa caro il rosso rimediato da Kone per fallo su Dorval. Al 58' entra Diaw al posto di Koutsoupias: subito aggressivo, attacca la profondità. E va in gol al 63': corner di Sibilli da sinistra, sponda in area di Vicari per la zampata dell'ex Modena che trafigge Semper per l'1-0. Esultanza che però dura pochissimo perché al 65' pareggia Bellemo che di testa sfrutta bene un assist da destra. Si vede poi anche Achik nel finale: al 73' cross insidioso, Como costretto all'angolo. E che rischia al 92', nel corso dei sei minuti di recupero: punizione da posizione defilata, in area Vicari manca il guizzo vincente sul primo palo. Passi in avanti su un po' tutti i fronti ma non basta  per vincere.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 01 ottobre 2023 alle 18:15
Autore: Domenico Brandonisio
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