Il Lecce vince contro il Monza per 2 a 1 nel segno del gioiello Berisha e delle sue invenzioni

Dimenticare Roma. Il diktat odierno deve essere questo. Il Lecce dovrà farlo senza Gaspar, vittima di un brutto infortunio all’Olimpico. Le assenze di Banda e Gallo portano mister Giampaolo a scelte obbligate. Dorgu deve tornare alle origini scalando sulla linea dei difensori. Avanti spazio a Pierotti e a Morente. La vera scelta tecnica riguarda l’inserimento di Berisha a centrocampo al posto di Ramadani.

Al 3’, il Lecce passa in vantaggio. Berisha, nella nuova veste di play difensivo, apre il compasso e disegna un cross al bacio per Morente, bravissimo a stoppare il pallone, a proseguire la corsa e a infilare, da due passi, Turati. Un plauso al talento Berisha, l’ennesima intuizione di Pantaleo Corvino. I giallorossi sono come un martello pneumatico. Non si fermano, viaggiano e giocano una meraviglia. Al 13’, Dorgu riceve dopo una carambola in area, si incunea nella difesa monzese e si fa atterrare in area: è rigore. Dal dischetto va Krstovic che, purtroppo, si fa ipnotizzare da Turati che compie una splendida parata. Al 17’, il Monza prova a farsi vedere in attacco. Sugli sviluppi del primo calcio d’angolo, Mota riceve rasoterra e, di prima, spara alto. Krstovic non vuole mollare e al 19’ gioca un pallone rubato da Rafia e, di prima intenzione, non riesce a centrare la rete. Al 22’, il Monza ha la prima vera palla gol. Birindelli dalla destra mette un pallone rasoterra deviato da Maldini di poco fuori. In questi minuti, i lombardi attaccano con fiducia e organizzazione. Al 31’, il Monza, su punizione, permette a Birindelli di colpire sul primo palo tanto da mettere in difficoltà Falcone che si rifugia in angolo. Al 34’, Krstovic decide di mettersi in proprio. Vince la resistenza degli interdittori del Monza e, dal limite dell’area, fa partire un missile che finisce di poco alto sopra la traversa.

Al 38’, il Lecce combina un macello. Prima, Baschirotto batte una punizione bruttissima che va direttamente fuori. Fallo laterale, il Monza batte e spara una palla verso la porta di Falcone. Dorgu è in netto vantaggio sull’avversario, tant’è che colpisce di testa per passare la palla a Falcone. Il pallone, però, è forte, scavalca Falcone e si infila in rete. Un pareggio regalato a un Monza passivo e privo di idee. Al 44’, il Lecce si riporta in vantaggio. Berisha oramai disegna calcio. Palla per Pierotti, bravo a resistere e persistere, la palla arriva a Krstovic che, di prima intenzione, fa partire un missile che batte Turati. Sullo scadere del minuto di recupero, Berisha batte una punizione splendida dai 25 metri. Turati è attento e respinge. Termina qui il primo tempo.

Il secondo tempo non porta novità tra i ventidue in campo. Il Monza, dopo una insistente azione in area giallorossa, termina l’azione con un passaggio rasoterra forte e pericolo. Falcone si fa trovare pronto e e alleggerisce la pressione. Al 57’, ottima azione per i giallorossi sviluppata sull’asse Morente-Krstovic-Dorgu. Chiude l’azione il laterale sinistro con un tiro che non impensierisce Turati. Al 58’, il Monza va in gol con Bianco in una posizione di chiaro fuorigioco. Il Monza non molla e al 61’ ci prova con Kyriakopoulos, tiro da fuori area che esce di poco a lato. Al 63’, il Monza si vede assegnare un calcio di rigore per una mano larga in area di Guilbert sul tiro di Kyriakopoulos. Il VAR, questa volta è amico, il tocco è avvenuto fuori area. L’arbitro modifica la decisione iniziale e assegna punizione dal limite dell’area. Al 72’, il Monza rischia di passare in vantaggio con il tiro di Forson, la palla sfiora la traversa. All’80’, Mariani assegna un calcio di rigore al Lecce. Fallo di Forson su Rebic. Il VAR rivede tutta l’azione tanto da porta Mariani a invertire la decisione iniziale. C’è il fuorigioco di Rebic sulla prima ricezione. All’87’, Maldini riceve in area di rigore e, da posizione ghiotta, tira sul primo palo, per fortuna, fuori. All’89’, ci prova anche Forson con un tiro dalla lunga distanza. Palla pericolosa ma innocua. L’arbitro assegna 6 minuti di recupero. Al 3’ minuto Baschirotto devia e rischia di combinare la frittata.

Il Lecce tiene botta nonostante le avanzate dei monzesi. Un fallo su Kaba è quasi come un gol quando siamo arrivati al penultimo minuto di recupero. Allo scadere, il Lecce rischia di segnare il terzo gol con un tap-in mancato di Rebic sull'assist di Dorgu. Finisce qui. Il Lecce porta a casa tre punti importanti e determinanti.