A.A.A Mitropa Cup cercasi. Un trofeo che appartiene ad una competizione soppressa ormai dal lontano 1992, ma che per i club di alcune squadre, Bari soprattutto, riveste un'importanza enorme. Per quanto riguarda i biancorossi, in particolare, si tratta dell'unico trofeo internazionale e di un certo livello vinto nell'arco della propria storia calcistica. Correva l'anno 1990 e, a quanto ci racconta lo scrittore Jo Araf - autore di un libro sulla storia di questo trofeo - la coppa non è mai stata trafugata. In Puglia ci sarebbe rimasta soltanto un anno per poi passare nel 1991 nelle mani del successivo vincitore e cosi via. Sino al 1992, anno in cui la coppa si è fermata definitivamente in Bosnia. Nessun altro club ne detiene una copia. La Mitropa Cup non è stata una competizione riservata soltanto ai club di Serie B italiani, ma in passato è stata una sorta di Champions League ante litteram. Non stupisce quindi di vedere nell'albo d'oro non solo Milan, Bologna e Fiorentina, ma anche Ferencvaros, Sparta e Slavia Praga, Partizan Belgrado o Rapid Vienna. Ad ogni modo qualcosa si muove: diversi club vorrebbero una replica della stessa e non solo. Per saperne di più abbiamo contattato lo stesso autore del libro che nei giorni scorsi ha condotto un convegno sul tema a Casabari. 

Jo Araf, che fine ha fatto la Mitropa Cup? A Bari ci si interroga da ormai dieci anni sulla questione. 

"La Mitropa Cup non è mai andata persa e nessuno l'ha mai trafugata. Semplicemente il trofeo è in mano al Borac Banja Luka, squadra ultima vincitrice. La coppa passava di mano in mano, alla squadra campione in carica. L'originale è rimasta in Bosnia. Si lavora per tanto su una eventuale riproduzione della stessa, che sin qui non c'è mai stata". 

Insomma, nessun giallo. 

"La realtà è ormai accettata. L'originale è rimasta a Bari soltanto per un anno. Non ce l'ha nemmeno il Pisa la copia, cosi come l'Ascoli ed altre formazioni ancora. E' stata portata altrove l'anno successivo al successo". 

E adesso che si fa? 

"E' stata espressa la volontà di commissionare una riproduzione della coppa anche da parte di altre società e piazze. Pertanto è stata contattata, da quanto ne so io e da parte del museo del Bari, la società Banja Luka per prendere informazioni circa le misure della stessa, affinché sia coerente con la coppa originale. E quindi muoversi di conseguenza. Le precedenti sin ora non sono state troppo conformi. Si cercano ora riproduzioni più fedeli. Credo che il tutto possa costare qualche migliaio di euro". 

Ha avuto modo di percepire la passione di una piazza come Bari e soprattutto quanto la vittoria di questo trofeo conti nel suo piccolo?

"Devo dire di si. La Mitropa Cup è cambiata molto nel corso del tempo. Negli anni venti e trenta era ambitissima, poi ha lasciato spazio alla coppa dei campioni e ad altre competizioni. Quindi si è ridimensionata. Ma la vittoria rimane di calibro internazionale e tanti club importanti l'anno vinta e accostare il proprio nome a questi ultimi fa un certo effetto". 

Sezione: Serie B / Data: Gio 15 febbraio 2024 alle 09:00
Autore: Domenico Brandonisio
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