E' sempre più difficile la situazione in casa Trapani. Tra allenamenti non iniziati e mancati pagamenti, nella società granata vige una situazione di caos. Questa la lettera scritta dai dipendenti del Trapani Calcio che raccontano la situazione e spiegano la propria posizione:

"I dipendenti del Trapani Calcio anche quest’anno, in condizioni difficilissime, con propri mezzi per sopperire alla mancanza di chi avrebbe dovuto fornirli, hanno consentito che la squadra concludesse lo scorso campionato con una salvezza sul campo vanificata dalla stessa proprietà. Tutto ciò senza ricevere lo stipendio da tre mesi, ormai quasi quattro. Oggi non si conosce qual è il ruolo del signor Pellino all’interno del Trapani calcio, se non quello, per sua stessa affermazione, di socio di minoranza. Ciononostante il signor Pellino continua a chiamare i dipendenti del Trapani calcio, che da tempo hanno peraltro sollevato eccezioni di inadempimento alla proprietà, per chiedere il rientro al lavoro ,senza che la società abbia ottemperato ai propri obblighi. Appare evidente l’intento di voler scaricare sui dipendenti le sue responsabilità e quelle di una società inadempiente, che fino a oggi non è stata neanche in grado di garantire un’organizzazione e il rispetto dei requisiti minimi per iniziare il campionato con grave danno non solo per i calciatori professionisti e per i dipendenti, ma anche per l’intera città, profondamente lesa nella sua immagine”.

Sezione: Serie C / Data: Gio 24 settembre 2020 alle 17:30
Autore: Domenico Brandonisio
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