Ai microfoni di tuttosporttaranto.com, l'esterno d'attacco del Taranto Fabio Oggiano ha parlato del campionato dei rossoblù e delle varie difficoltà riscontrare in quest'annata.

“Prima dell’inizio del campionato pensavo che ce l’avremmo fatta: avevamo a disposizione un organico incredibile ma capita che anche in serie A pur avendo una sorta di armata qualcosa non gira. Non siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro potenziale e a fare uno sprint vincente dall’inizio. In D, forse, non mi ero mai trovato in un organico così forte. Le cause della stagione negativa? O abbiamo peccato di presunzione o qualcuno ha pensato a propri interessi. Diciamo tante circostanze messe insieme che non ci hanno aiutato. Poi, si sa, non sempre vince chi ha uno squadrone: vedi l’Atalanta che con una discreta rosa sta facendo cose incredibili. A calcio si gioca undici contro undici e ogni gara a una storia a se considerando che con il Taranto tutti raddoppiano le forze”.

Sulla sua stagione con la maglia ionica e sul suo rapporto con gli allenatori, l'esterno sardo si esprime così: “Con il tecnico Ragno non venivo proprio preso in considerazione tanto che a Foggia mi fece giocare come quinto di difesa. Poi, con l’arrivo di Panarelli le cose sono cambiate: lui ha un modo similare al mio, più offensivo, di vedere il calcio e con me e D’agostino in campo si sono visti risultati. Con questo non sto a fare preferenze anzi: per me sono tutti e due dei grandi allenatori ma che hanno visioni ben diverse”.

Sezione: Taranto / Data: Ven 29 maggio 2020 alle 12:15
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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