Danilo Pagni, esperto direttore sportivo con un trascorso tra le fila del Taranto, si complimenta a gran voce con la società ionica per la promozione in Serie C. Lo fa tra le pagine di tuttoc.com: "La famiglia Giove, l'amico Galigani che ha perfezionato a Taranto un tris di vittorie e il direttore Montervino, con il quale mi sono complimentato - e tra l'altro è stato mio calciatore alla Salernitana con il quale abbiamo vinto la D - hanno dimostrato tutta la loro bravura. Un riscatto sportivo ma anche sociale di una città che adesso può riassaporare il calcio che conta. Sono veramente contento di questa grande vittoria. Mi sento ancora legato fortemente al territorio e mi sono complimentato con tutte le componenti. Un anno fa accettai verbalmente un accordo con la famiglia Giove. Purtroppo per problemi familiari e normativi ho dovuto declinare l'incarico. Laterza? È stata un'intuizione del presidente Giove. Dopo due colloqui ho avallato l'operazione. Qualcuno ci ha dato dei matti, ma in primis il presidente ci aveva visto bene". 

Poi, una battuta su uno dei singoli che si è messo più in luce, la sorpresa Diaby: "Uno dei classe 2000 più forti d'Italia, preso dal Licata. Deve migliorare tanto tecnicamente, non avendo una scuola di base di livello. Ma qualcuno l'aveva bocciato per la D, ed è tutto dire. Sono certo che il direttore sportivo Montervino avrà dei lampi, come li ebbe quando ero alla Ternana. Lì restano 12 calciatori della mia gestione, mancano Pobega, protagonista in A, Rivas, Butic e Hristov. Con Montervino avevamo preparato l'operazione Nzola, che poi per motivi che non sto qui a dire, non si è concretizzata. Avremmo parlato di un capolavoro nel capolavoro".

Sezione: Taranto / Data: Gio 17 giugno 2021 alle 12:30
Autore: Antonio Bellacicco
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