Intervenuto nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, il presidente della Fidelis Andria Aldo Roselli ha parlato del momento della sua società: "Questo ripescaggio è frutto di una sintonia particolare per far diventare realtà un sogno. Il sogno è continuato al San Nicola, con la prima vittoria storica della Fidelis Andria sul Bari. La ciliegina su un periodo indimenticabile. Con sabato però questo periodo è finito e dobbiamo pensare al campionato. Quest'anno il Girone C della Lega Pro è una B2 a tutti gli effetti e noi purtroppo abbiamo poco tempo per attrezzarci e viverlo nel migliore dei modi. Il mister mi ha confessato che guardando la panchina col Bari era preoccupato, ma questo fa parte del gioco. Fino a martedì cercheremo di portare giocatori validi alla causa".

"La società ha fatto sforzi incredibili, adesso però c'è la necessità che tutti facciano la loro parte. Mi ripeto nuovamente: mi fa male - e lo dico con sincerità e determinazione - che solo 480 tessere sono state sottoscritte. Così non andiamo da nessuna parte. Questo è il mio quarto anno: ci si deve mettere tutti insieme e capire che si è raggiunto un traguardo imprevedibile. Qui non c'è il Berlusconi di turno, qui bisogna mettersi tutti insieme per concretizzare il sogno e restare come minimo in Lega Pro. Le tessere è necessario che abbiano un incremento notevole. La società vuole tesserare nuovi giocatori, ma ci vuole un segno tangibile da parte della città, in assenza di questo la società prenderà provvedimenti conseguenti. Il mio appello è anche agli imprenditori locali: noi abbiamo bisogno di sostengo. Potremmo anche rilanciare viste le potenzialità del territorio. Noi abbiamo operato sul mercato non centellinando le risorse, vogliamo portare giocatori importanti ma non vogliamo sentirci soli: alle parole dovete far seguire i fatti".

Sezione: Andria / Data: Mer 25 agosto 2021 alle 10:30
Autore: Davide Abrescia
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