“Resteremo in Serie C”, cantavano i tifosi della Fidelis Andria al termine della prestazione eroica dei ragazzi di Di Bari sul campo del Palermo. Termina 1-1 al “Barbera”. Il tecnico biancazzurro deve rinunciare in avanti sia a Di Piazza che a Sorrentino, dentro Messina dal primo minuto.

La prima occasione arriva al 6’ con Damiani, sfera a lato. La risposta della Fidelis con Gaeta che al 10’ tira alto. La rete del vantaggio dei federiciani giunge al 17’. Cross di Gaeta, velo illuminante di Bubas e Messina insacca alle spalle di Massòlo. 0-1. L’Andria si difende con ordine e prova a ripartire, succede lo stesso nella ripresa con i padroni di casa che però alzano notevolmente i ritmi. Al 52’ il direttore di gara fischia un rigore inesistente al Palermo, un grande Saracco però ipnotizza Floriano. Bonavolontà fallisce la rete del raddoppio al 62’ e la partita cambia ancora al 78’, quando Nunzella lascia i suoi in 10 uomini per doppia ammonizione. Illusione ottica del gol per Brunori all’ 81’, ma la difesa andriese cede al minuto 85. Luperini di testa sugli sviluppi di un corner trafigge l’incolpevole Saracco. È il gol che riaccende il Barbera. Nel finale è un assedio, all 87’ Somma ci prova ancora di testa, Saracco si oppone, Fella calcia fuori. Ancora l’estremo difensore ospite provvidenziale con i piedi all’ 89’ dopo il tentativo da pochi passi del duo Luperini-Soleri.

Finisce 1-1 dopo cinque minuti di recupero, un punto di vitale importanza per la Fidelis, che crede fermamente nella salvezza.

Sezione: Andria / Data: Mer 16 marzo 2022 alle 17:14
Autore: Claudio Lopraino
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