A margine della presentazione delle maglie da gioco del Bari, il sindaco Decaro dice la sua sul nuovo Bari: "Ripartiamo, dopo l'ultima partita persa contro la Reggiana. Quella di oggi è una giornata importante perché le maglie della squadra sono anche il simbolo di una città, in questo caso i colori del club sono anche gli stessi del Comune. Mi sono permesso di ricordare ciò anche al nuovo allenatore. Ho chiamato Auteri, spiegando lui che non sta allenando soltanto una squadra di calcio, perché dietro c'è un'intera città che vuole tornare presto nel posto che le compete. Riapertura stadi? Prima priorità delle scuole, poi vediamo come va col numero dei contagi. Ad un certo punto sembrava si potesse riaprire e poi così non è più stato. Spero si possa riaprire al più presto, tante squadre come la nostra hanno bisogno dei tifosi". 

Belli i ricordi da tifoso: "Il Bari a cui sono più legato è quello dei tempi di Joao Paulo, Perrone, Gerson e Maiellaro. Una squadra straordinaria, ma è stato il periodo più bello. Più baresi nel Bari? Le scelte le farà la società, anche se con lui io ho un buon rapporto. A me piacerebbe vederne". 

Sullo stadio, ci si sta lavorando. A cominciare dai seggiolini sta installare nelle curve: "Ci eravamo già preparati per la Serie B, le risorse per procedere con questo tipo di operazione già le avevamo messe da parte. Li cambieremo, anche se un altro tema fondamentale è quello delle coperture. Puntiamo a fare il restyling dello stadio, dobbiamo decidere adesso cosa fare. Per ora sono complete le tribune e dobbiamo capire gli step successivi. Ora il bivio è tra un restyling radicale con buona riduzione dei posti a sedere oppure ristrutturarlo per riportare l'impianto ad una situazione originaria. Bisogna ascoltare anche la società in merito". 

Sezione: Bari / Data: Mar 15 settembre 2020 alle 19:30
Autore: Domenico Brandonisio
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