L'impresa è servita. Il Bari riesce finalmente a sfruttare il fattore campo e supera il Sudtirol 1-0. Questa volta una gara d'assalto, all'arrembaggio, col cuore, aggressiva: di tutt'altro tono rispetto a quanto visto al Druso. Stavolta è bastato malgrado l'uomo in meno. E Mignani ha indovinato tutti i cambi che gli hanno dato ragione in soli tre minuti. Pubblico record: oltre 50mila spettatori sugli spalti. 

FORCING SENZA ESITO - Assedio doveva essere e assedio è stato. Un po' blando nei primi minuti, notevolmente in crescendo nel finale di frazione. Bari che mette alle corde il Sudtirol ma senza trovare la rete, per imprecisioni e prodezze dei singoli. La difesa altoatesina si conferma un bunker. Al 2' primo tentativo di Bellomo su punizione, poi di testa Cheddira spedisce a lato. Al 5' e al 7' tocca a Esposito, al 6' ancora Cheddira. Problemi fisici all'11' per Belardinelli: infortunio che lo mette ko, al suo posto Eklu. L'occasione più importante è ancora di Cheddira al 33': grandiosa girata in area del marocchino in mezzo a tre uomini, palla a lato di un nulla in pienissima area. Dal 40' in poi l'assedio si moltiplica: da angolo palla che schizza in maniera sfortunata tra due calciatori biancorossi e finisce fuori, al 41' missile da fuori area di Maiello che termina in angolo. Poi recupero, tre minuti intensi. Al 46' Cheddira e Vicari ancora di testa: sull'ex SPAL Poluzzi compie un autentico miracolo. Un minuto dopo il fattaccio: il Bari perde palla ed il Sudtirol ha campo con Mazzocchi, sgroppata verso l'area di rigore e fallo della disperazione di Ricci: intervento tempestivo e severo dell'arbitro, rosso diretto. Segue al 48' una punizione di Tait, tiro potente che porta all'ennesimo corner ma non succede null'altro. Si va al riposo con tanta rabbia e rammarico. Bari a 45' dall'eliminazione.

...MA POI CI PENSA BENEDETTI - Ma anche con l'uomo in meno il copione non cambia. Il Bari attacca, spinge, è feroce. E non rischia praticamente nulla. Al 2' conclusione a giro di Esposito, se la cava in due tempi Poluzzi. Con l'uomo in meno Mignani toglie Bellomo e inserisce Matino: meglio scoprirsi che essere troppo sbilanciati, ma senza perdere lo spirito iniziale. Quindi i cambi, per smuovere le acque: fuori Esposito, Morachioli e Maita, dentro Benedetti, Folorunsho e Botta. Dal 22' al 25' i cambi sono già decisivi: è proprio l'assist di Folorunsho a propiziare la rete di Benedetti, un tiro potente e preciso all'angolo su cui non può far nulla il portiere ospite: è 1-0, San Nicola che è una bolgia. Al 29' episodio dubbio su un rigore non concesso a Cheddira, al 47', nei sei minuti di recupero, Tait manda a lato. Può bastare così: gara in controllo sino alla fine. Ora una tra Cagliari e Parma.

Sezione: Bari / Data: Ven 02 giugno 2023 alle 22:36
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print