E' vero, una rondine non fa primavera. Ma alzi la mano chi, questo pomeriggio, avrebbe osato scommettere un centesimo sul pareggio del Bisceglie sul sempre ostico campo della Ternana. La vittoria ormai latita - appena 3 in questo campionato - ma non può passare in secondo piano la prestazione di carattere del sodalizio nerazzurrostellato: contro ogni avversità, tifoseria sul piede di guerra ed una società, quella attuale, sempre più contestata. C'è ancora vita in riva all'Adriatico, noi ci auguriamo ve ne sia fino alla fine di questa stagione e non solo. Anche se sarà durissima. Un pareggio, comunque, di...Coraggio. Anche prendendo come spunto dal cognome di chi oggi risultava ufficialmente in distinta alla guida dei pugliesi. 

Montero ha segnato ancora, ma c'è sempre stato. Pertanto, oggi, chi può sorridere a trentadue denti è semmai Alessandro Gatto: finito fuori lista contro la Viterbese - assieme ad Ebagua e Zibert - è tornato al gol al termine di un'azione di buona fattura: assist di Ferrante e, più in generale, maggiore filtro proveniente dal centrocampo. Qualcosa pare sia cambiato rispetto alle prestazioni precedenti. Venti punti allo stato attuale restano pochi, ma ci piace pensare che - dopo tutto - tra gli elementi del sodalizio nerazzurrostellato sia emerso un non indifferente scatto d'orgoglio. Su questo aspetto non si può non puntare. Ed i tifosi (pochi) stavolta c'erano sugli spalti del 'Liberati'. Loro in fondo non molleranno mai. 

Sezione: BISCEGLIE / Data: Dom 01 marzo 2020 alle 23:12
Autore: Domenico Brandonisio
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