Roma, Stadio Flaminio, 18 aprile 2012. Sono coordinate spazio-temporali che per i tifosi del Bisceglie riportano alla mente un ricordo bellissimo: la storica vittoria per 2-1 col Pisa in finale di Coppa Italia di Eccellenza e la matematica promozione in Serie D.

Sugli spalti dell'impianto romano i tifosi stellati ci hanno creduto fino alla fine e al triplice fischio è esplosa la gioia per un un traguardo storico per il club nerazzurro che ha raggiunto per la prima volta la fase finale di una competizione così prestigiosa ed è addirittura riuscita a conquistare il titolo di campione d'Italia. Il Pisa era arrivato alla finale battendo in casa 4-0 il Verbania e perdendo in Piemonte per 2-1 mentre per il Bisceglie le porte della finale si erano aperte grazie alla doppia vittoria col Termoli (1-0 all'andata e 2-1 al ritorno). I nerazzurri pugliesi guidati già allora da mister Nicola Ragno, s'imposero grazie alla doppietta di Nicolas Di Rito, che con le 12 marcature in coppa ha trascinato la formazione del patron Nicola Canonico alla finale e all'agognata promozione in Serie D che mancava a Bisceglie da tredici anni.

Da quella storica promozione i nerazzurri hanno dovuto aspettare altri cinque anni per raggiungere la promozione nel terzo campionato professionistico, conquistata ai danni di un Trastevere che aveva guidato la graduatoria del girone H di Serie D fino alla terz'ultima giornata quando il Bisceglie, nonostante le penalizzazioni, è riuscito a sopravanzare la formazione romana dopo la vittoria in casa col Ciampino e la concomitante sconfitta dei granata a Gravina.

Sezione: BISCEGLIE / Data: Sab 18 aprile 2020 alle 13:30
Autore: Cristina Scarasciullo / Twitter: @CristinaScara
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