Tra le prime società a interrompere gli allenamenti della prima squadra dopo lo stop forzato dello scorso weekend, l'Audace Cerignola rivela le sensazioni particolari che stanno accompagnando questi giorni per bocca del suo allenatore Vincenzo Feola, che si racconta nel corso di un'intervista concessa ad Antenna Sud: "Stiamo vivendo qualcosa di strano a livello mondiale. E' un qualcosa che va chiaramente al di là del discorso tecnico. Parliamo di salute, parliamo di vita quotidiana; non è un momento facile. Nella serata di martedì ho chiamato tutti i ragazzi. Mi sono sentito con la squadra e mi sento giornalmente con tutti i miei collaboratori. Ognuno è alle proprie case, ognuno si trova presso i propri domicili. Questo è un momento particolare".

Il calcio giocato passa in secondo piano, ma l'auspicio -per il tecnico campano- è quello di poter tornare a parlare al più presto solamente di lotta per la promozione in Serie C: "Eravamo prima in corsa in quattro, lo siamo rimasti ancora. Menomale che nell'ultimo weekend prima della sosta il Bitonto non ha vinto e non ha allungato. Mancano ancora otto partite, ci sono 24 punti a disposizione. Finchè la matematica non ci condanna, lotteremo fino alla fine. Questa sosta forzata sicuramente permetterà a tutti di riacquistare un pizzico di energia in vista dello sprint finale. La qualità dei singoli dell'Audace non la scopro io: ci sono giocatori importanti che hanno fatto sempre la differenza. Spero che la facciano anche in queste ultime partite"

Sezione: Cerignola / Data: Gio 12 marzo 2020 alle 10:45
Autore: Antonio Bellacicco
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