Gravina, Ragno: "Arbitro? Il secondo rigore l'ha visto solo lui"

Il Gravina perde per 3-1 sul campo del Nola. Ecco le parole del tecnico murgiano Ragno:

Una partita dai due volti

«È stata una partita dai due volti. Nel primo tempo siamo partiti bene, ma dopo il gol abbiamo lasciato troppo l’iniziativa al Nola. Sapevamo che se li facevamo giocare ci saremmo messi in difficoltà, e infatti così è stato. A parte qualche regalo dell’arbitro – il secondo rigore l’ha visto solo lui – potevamo andare negli spogliatoi anche sul 2-1 e provare a raddrizzarla.

Nella ripresa, invece, siamo stati molto meglio: tanto possesso e tre occasioni consecutive in cui con il 3-2 avremmo potuto riaprire la partita. Anche nel finale, con il rigore, avremmo potuto rientrare in gioco. Però oggi, di fatto, abbiamo regalato troppo: gli errori sono stati più nostri che meriti del Nola. Ne parleremo martedì negli spogliatoi.»

Nessun alibi, errori nostri

«Quando si perde, alibi non ne cerco. L’arbitro qualche errore l’avrà anche commesso: il secondo rigore l’ha visto solo lui e non lo ha nemmeno fischiato subito. Però non era rigore, perché il tocco è arrivato di pancia e non di braccio. Detto questo, abbiamo perso mordente e troppi duelli a centrocampo. Loro, quando ripartivano, lo facevano velocemente e molto bene. Però, alla fine, più che meriti del Nola sono stati demeriti nostri: abbiamo regalato sia il primo gol in ripartenza, sia il terzo.

Purtroppo in situazioni simili bisogna accettare le decisioni arbitrali, anche se non sempre sono state equilibrate: in alcune occasioni siamo stati penalizzati, in altre ci sono stati contatti in area che non ci sono stati concessi.»

Guardare avanti con responsabilità

«Le sconfitte servono anche per capire dove si è sbagliato. Martedì analizzeremo con serenità questa partita. Il rammarico c’è, perché dopo i nostri vantaggi avremmo dovuto metterci qualcosa in più, invece li abbiamo lasciati giocare troppo liberamente.

Il Nola, soprattutto in casa, darà filo da torcere a molti: la loro formazione non ha nulla da invidiare ad altre squadre importanti di questo campionato. Sapevamo che era un campo difficile, piccolo, ma lo è per noi come per loro.

Ripeto, non cerchiamo alibi: l’arbitro può anche sbagliare, ma noi abbiamo commesso troppi errori e ci prendiamo le nostre responsabilità. Martedì parleremo con calma di dove abbiamo sbagliato e cercheremo di non ripetere gli stessi errori nelle prossime gare.»