Norba-Bit e Gargano sono il frutto di due fusioni, più o meno recenti. Il club barese nasce dal blend tra realtà calcistiche di Conversano, Bitritto e Mola (Giuseppe Vitto e Agostino Divella, assente giustificato, hanno unito il Norba Conversano, da tempo trasferitosi a Bitritto, creando la Bit Mola); quella foggiana tra Vieste e Peschici.Ne sono scaturite compagini differenti, nel progetto e nella costruzione, ma non nello spirito: sia Mirko Muserra che Francesco Sollitto chiedono ai ragazzi a disposizione la produzione di gioco, l’impegno nella qualità oltre che nella quantità.

Ne scaturisce una partita, quella disputata al Caduti di Superga di Mola di Bari, in occasione della giornata d’esordio del Girone A di Promozione, simpatica ed empatica, seppure insidiata dal caldo estivo di questa prima decade di settembre che profuma ancora di piena estate.

Muserra ha ai suoi ordini uno squadrone, come si dice: può addirittura permettersi Cianci in panchina. La squadra è fatta girare da un regista del calibro di Carlo Vicedomini, in avanti Amodio giostra nel retroterra di Santiago Franco Tossi e Beppe Bozzi. E proprio il 31enne argentino sblocca il match, al culmine di un affondo del 38enne portoghese Ivan Manuel Gomes Forbes a destra, con relativo cross basso. Il brasiliano ex Bitonto sarà il migliore in campo. Le sue percussioni sul versante destro dell’attacco molese sono spesso e volentieri devastanti. Il vantaggio interno dura poco: un pasticcio difensivo con il portiere senegalese Seye tra i protagonisti, consente a De Vita di depositare comodamente la palla del pareggio in rete. La prima frazione di gara, nonostante la prestazione al di sotto delle aspettative di capitan Vicedomini, scivola via divertente, con Curci che salva su Bozzi prima dell’1-1, una buona occasione per Vespa sul finire e ancora Curci che se la cava benissimo con Bozzi allo scadere.

Poco dopo l’ora di gioco, con Muserra che aveva ritoccato l’undici in campo inserendo Cianci per Amodio, l’azione più bella della partita, con Tossi che innesca Forbes a destra e Cianci che finalizza da par suo. Il match sembra chiuderlo un Vicedomini molto più efficace (e dinamico) con una magia su palla inattiva: palla calciata benissimo dalla sinistra dell’area di rigore e che termina la sua corsa alla destra di Curci. Lo stesso playmaker ex Audace Barletta pare ingaggiare un duello personale con l’estremo difensore dell’Atletico che ribatte due calci di punizione e un calcio d’angolo liftato e insidioso. Ma sono i garganici ad riaprire il match: la difesa molese respinge male, Sangaré ha pochi dubbi e fa partire un tracciante dai 18 metri che supera Seye vanamente proteso verso il sette alla sua sinistra. Bozzi potrebbe chiudere la sfida ma esita e colpisce il palo solo davanti a Curci. Poi è Seye a diventare protagonista: Annamaria Farella (sufficiente la sua direzione di gara, anche se in occasione della concessione del penalty pare sbagli) indica il dischetto per un contrasto in area e De Vita non forza la conclusione bassa con il 21enne portiere che impedisce il gol del pareggio proprio al 90’.

IL TABELLINO

BIT MOLA – Seye; Forbes, Decarolis, Cantalice, Laguardia; Lella, Vicedomini, Houma; Amodio, Bozzi, Tossi. A disp. Lonoce, Riglietti, Selicati, Lopez, Trentadue, Cianci, Monacelli, Fioravante, Magistà. All. Muserra.

ATLETICO GARGANO – Curci; Lucatelli, Vespa, Sicuro, Silvestri; Tantimonaco, Sangaré, Colella, Silvestri; De Vita, Padovani.  A disp. Scelsi, Maiorano, Pecorelli, Vunda, Toto, Forte, Carlino, Olivieri, Auciello. All. Sollitto.

ARBITRO – Farella di Bari.

RETI - pt 13’ Tossi, 29’ De Vita; st 19’ Cianci, 25’ Vicedomini, 30’ Sangaré.

Sezione: Promozione / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 08:17
Autore: Vito Prigigallo
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