Una mattanza. Anche la Promozione sta al passo coi tempi. E considera gli allenatori carne da macello. Il secondo livello del calcio regionale è popolato in Puglia da 36 squadre, 18 per ciascuno dei due gironi composti con il criterio geografico.

Gli ultimi tecnici ad aver perso il posto in panchina sono Martino Traversa a Molfetta e Vito Bitetto a Noicattaro. E poco prima è tornato alla ribalta un personaggio che ha scritto pagine di storia calcistica fondamentali, Orazio Mitri che è andato a sostituire Beppe Branà all’Atletico Tricase, esordendo in Coppa di Promozione, in gara.2 del secondo turno, a Taviano (è finita molto male per l’Atletico).

Più a nord, sull’Adriatico, la crisi che attanaglia il calcio molfettese ha indotto il club biancorosso guidato da Saverio Bufi ad avvicendare l’ex difensore del Bari Traversa con Mino Lopraino. A Noicattaro, invece, è saltata la seconda panchina in poche settimane: dopo Muzio Fumai a fare le spese delle 7 sconfitte di fila è Bitetto, cavallo di ritorno dopo aver condotto per mano i rossoneri dalla Prima in Promozione, seppure con i ripescaggi. Dopo la sconfitta di Mola il club ha chiamato Angelo Sisto (già nello staff societario).

Ma queste sono solo le ultime decisioni dei vertici dei club di Promozione. In precedenza, nella Puglia settentrionale, ci avevano rimesso il posto Mimmo Leonino a Palese; Ettore Strippoli a Bisceglie sponda Virtus; Tommaso Zingarelli a San Severo. L’ex trainer dell’Acquaviva (un campionato di Promozione vinto e un’Eccellenza da quartieri alti, la stagione scorsa) ha lasciato il posto a Sasà Maurelli, anch’egli tornato sul luogo del “delitto”, nello spogliatoio della Virtus al Gioacchino Lovero di Palese. La Virtus si è separata da Strippoli, chiamando Savino Lionetti a fine settembre. Un’altra formazione blasonata, il San Severo, è stata affidata a Danilo Rufini. Il tecnico calabrese dal 1° novembre, è stato richiamato al capezzale della squadra giallogranata.

Incredibile l’exploit dei presidenti nel raggruppamento della Puglia centro-meridionale.

Cominciamo da Bagnolo. Dopo solo 3 partite Francesco e Salvatore Longo sono stati giubilati: dopo l’interregno di Christian Cimarelli, dal 22 ottobre è in carica Davide De Icco.

Precoce la separazione anche tra la Arboris Belli 1979 e Andrea Gaveglia: tocca, dunque, al monumento del pallone col trullo, Luca Calicchio, ex difensore centrale gialloverde.

Dellisanti ha pagato per tutti a Manduria. L’esperto coach tarantino dopo 6 turni ha lasciato il posto a Graziano Tartaglia, ex Galatina.

Stessa sorte per Mino Miglietta al Trepuzzi: dopo la parentesi con Raffaele Pareo, dalla settima allena Andrea Epifani.

Carovigno ha dato il benservito a Crescenzio Franco dopo 9 giornate. Dalla decima responsabilità tecnica a Vincenzo Serìo, ex Mesagne.

Detto del Tricase, ecco Leverano a Copertino. Nel paese dei fiori è durata solo 10 domeniche l’avventura di Antonio Patruno, sostituito da Stefabo Zecca.

A Copertino, invece, il 17 novembre è scattato il divorzio tra il club rossoverde e il salentino di Sicilia Angelo De Benedictis.

Insomma, 14 panchine saltate finora, ammesso che non ci sia sfuggito qualche cambio volante, nella Puglia che esonera compulsivamente e ossessivamente.

Sezione: Promozione / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 23:20
Autore: Vito Prigigallo
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