NORBA MOLA – NOICATTARO 3-2

NORBA - M. Cisse; Monacelli, Talin, , Decarolis (1’ st Lopez), Romanazzi; Madio (30’ st Magistà); Houma, Selicati (30’ st Lella), Gomes Forbes, Cianci (32’ st Trentadue), K. Cissè Sylla (24’ st Fioravante). A disp. Lonoce, Dituri, Reneo. All. Catalano.

NOICATTARO – Colagrande; Zingrillo, Difino, Lorusso (40’ st Lena); Tinaglia, Cannone (40’ st Paltera), Salvatore (11’ st Tersini), Latrofa (40’ st Forgione); Tuttisanti, Fieroni, Daddabbo. A disp. Lovreglio, Ardito, Limitone, Lofoco, Pastore. All. Bitetto.

ARBITRO: Antico di Brindisi.

RETI - 34' D’Addabbo, 43' Cianci, rig.: st 6' Madio, 22' Tersini, 30' Cianci.

MOLA DI BARI - Balzo in avanti del Mola nella classifica del Girone A di Promozione: battendo3-2 il Noicattaro, la squadra di Lorenzo Catalano sale a quota 19 e resta aggrappato al treno dei playoff, anche se siamo solo all’undicesima giornata di un campionato dominato in lungo e in largo dal Trani.

Dal canto suo, il Noicattaro di Vito Bitetto ha lasciato una sorta di fotografia di questa prima fase di stagione: buona la manovra, copiosa la generosità, ma alla fine a vincere è l’avversario. Che in questo caso, sul sintetico del Caduti di Superga è, appunto, l’ambizioso Norba Conversano, ragione sociale che calcisticamente vuol dire “Mola”, seconda squadra della cittadina adriatica.

I biancazzurri si presentano con le due novità del mercato: il difensore centrale argentino Facundo Talin e l’attaccante 22enne Keno Cissè che di fatto va a sostituire Beppe Bozzi che ha risolto consensualmente il rapporto con il club del presidente Giuseppe Vitto.

Lorenzo Catalano schiera Matar Seye Cissé tra i pali, con Romanazzi, Talìn, De Carolis e Monacelli e De Carolis a comporre la terza linea; in mezzo, con Selicati regista ci sono il sette polmoni Houma e il portoghese Ivan Manuel Gomes Forbes; Madio è a supporto, partendo da sinistra, della coppia d’attacco composta da Cianci e Cissè.

Rossoneri con il bomber Fieroni in avanti, supportato da Daddabbo e, un po’ più indietro, Tuttisanti; centrocampo diretto da Cannone che spesso fa da schermo davanti alla difesa e all’inizio parte proprio dalla terza linea, presidiata da Difino, Lorusso e Zingrillo a protezione di Rocco Colagrande, uno dei più anziani in campo insieme a Talìn e Gomes; sulle fasce operano Latrofa e Tinaglia, tra i migliori, anche per la tempistica nella fase di spinta; Salvatore è il mediano.

Di Fieroni il primo acuto al 14’: il tiro dell’attaccante da 7 gol finora (uno per ogni punto conquistato dalla sua squadra) è intercettato in volo plastico dal 19enne Matar Cissè, efficace, anche se con qualche concessione alla platea.

La gara è condotta su un piano di perfetta parità, ma il Noicattaro si fa preferire per la sfrontatezza con cui la interpreta. Al 32’, a coronamento di una bella iniziativa Salvatore Latrofa con il “sette” che s’insola sull’out mancino, crossa e Daddabbo insacca con un’incornata sul perfetto traversone del 19enne laterale noyano.

Ancora Noicattaro pericoloso: al 38’ Tinaglia da destra trova Fieroni dopo un mancato intyervento di De Carolis, il sinistro del 9 rossonero è impreciso.

Dal possibile raddoppio al pareggio: al 47’ Difino tocca la sfera con un braccio, per l’arbitro brindisino è calcio di rigore. Che Cianci trasforma non senza brividi per l’intervento di Colagrande.

In apertura di ripresa arriva il sorpasso: il diagonale da destra di Madio è chirurgico, Colagrande è battuto, il Mola è avanti.

Comincia la girandola dei cambi, dopo un colpo di testa di Cissè su calcio d’angolo di Selicati (è il 16’), è il Noicattaro ad impattare, sempre su azione avviata dalla bandierina: il cross di Tuttisanti al 22’ trova la difesa biancazzurra impreparata, l’ultimo a toccare sembra Tersini, appena entrato: è il 2-2.

L’equilibrio non resiste che 7’ e viene spezzato da Cianci: la doppietta personale del centravanti si giova della involontaria collaborazione di Difino che manca il rinvio e mette l’attaccante molese solo davanti a Colagrande: al 29’ è 3-2. Il Mola può prendere il largo ma al 32’ Colagrande si oppone alla grande sulla conclusione di Monacelli.

Finale con brivido: al 48’ il calcio di punizione di Daddabbo sfiora la traversa, ma Cissè dava l’impressione di essere sulla traiettoria.

 Alla fine vince la squadra con maggiori qualità individuali e con superiori opzioni alternative rispetto alla formazione di partenza.

Dunque: il Mola può ambire ai playoff, il Noicattaro può sperare con ragione alla salvezza diretta, anche se i punti in classifica per i rossoneri sono terribilmente pochi.

Sezione: Promozione / Data: Dom 16 novembre 2025 alle 22:24
Autore: Vito Prigigallo
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