Dopo aver ritrovato i tre punti contro l'Acerrana, la Virtus Francavilla cerca continuità. Domani, i biancazzurri sfideranno il Nardò, in un match dal sapore particolare per Roberto Taurino: “Sotto l’aspetto emotivo sarà una partita speciale perché andiamo a giocare in uno stadio e contro una società che è stata la prima a credere in me per iniziare questo percorso di allenatore", ha dichiarato il tecnico della Virtus, come si legge su Antenna Sud: "Ho grande riconoscenza e un forte legame con tanti amici del posto, ho vissuto una bella storia in quella piazza. Per quanto riguarda la partita, invece, sarà tostissima: giochiamo in una piazza appassionatissima, c’è legame morboso con la squadra e vivono di calcio, coinvolge molto questo. So quanto lo stadio possa incidere, anche dal punto di vista ambientale sarà una bella prova di maturità, contro una squadra forte. Li ho visti e mi son piaciuti, è una squadra che un buon mix e ha tanta esperienza nel cuore della squadra con molti calciatori che hanno giocato nei professionisti. Sono consci di cosa dover fare, con giovani interessanti. È una gara contro una top squadra, hanno raggiunto equilibrio nelle due fasi e quindi sono sicuro che noi per fare risultato dovremo fare una grandissima prestazione, una gara normale non ci basta. Servirà la miglior versione di noi stessi per conquistare punti”.

Può essere una spinta per la squadra?: “Non ho toccato questo tasto perché per me la squadra, per il momento che vive e questione di orgoglio personale, deve avere già una motivazione a mille. Il fattore ambientale, la rivalità sportiva, può essere un surplus. Io a Nardò ho vissuto l’esperienza dopo averla vissuta a Francavilla. Sappiamo che troveremo un ambiente “ostile” ma quella rivalità calcistica potrà creare un bel clima, purché si resti nella logica di comportamenti sportivi. Giusto lo sfottò, ma senza esagerare. Sarà una gara intensa, peccato non avere il nostro pubblico. Gli organi non sono contro il tifo, ma i tifosi devono entrare in quel range di vivere il calcio nel giusto modo”.

Equlibrio ritrovato?: “Non può bastare una gara per dirlo. Domenica abbiamo fatto un passo avanti, è stato un bel passo ma ora dobbiamo dare continuità. Serve una fiammella sempre accesa, migliorandoci ogni giorno. Solo questo può farci compiere un upgrade. E mi aspetto questo dai miei”.

Carretta sulla fascia?: “Mi è piaciuto lui, come mi son piaciuti tutti i ragazzi. C’è stata grande disponibilità in fase di non possesso. Ma anche Sosa e Sorgente mi hanno dimostrato la voglia nel migliorare quest’attitudine nel migliorare. Simone ogni tanto deve rifiatare mentalmente e a volte non possiamo permettercelo. Però da parte sua ho visto grande impegno per migliorare questo difetto. Siamo molto imperfetti in questo, ma anche questa deve essere per noi una consapevolezza, colmando questo mettendoci una pezza sugli errori, cercando di ridurli nel tempo”.

L'assetto di gioco: “Questo è un assetto che adesso ci ha dato, che ci fa fruttare caratteristiche. Con la società stiamo cercando anche di colmare qualche lacuna in termini di funzione di giocatori. Possiamo variare di settimana in settimana. Anche domenica scorsa abbiamo fatto il 3-5-2, pur partendo con la difesa a quattro. Questa squadra si sta mettendo a disposizione e possiamo fare più cose”.

Sezione: Serie D / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 13:09 / Fonte: Dennis Magrì/Antenna Sud
Autore: Lorenzo Ruggieri
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