Il Casarano arriva alla vigilia della sfida contro il Catania in uno dei momenti più delicati della stagione. La serie di cinque sconfitte consecutive tra campionato e Coppa ha inevitabilmente appesantito l’ambiente, rendendo la settimana di lavoro particolarmente complessa sul piano emotivo.

In conferenza stampa, Vito Di Bari ha fotografato con lucidità il clima della squadra:
“È un periodo in cui la settimana non si vive con particolare entusiasmo, è normale. Veniamo da cinque sconfitte tra campionato e Coppa, e la rabbia è tanta. Ma i ragazzi hanno lavorato bene, con dedizione e professionalità, come sempre. E questo, per me, è motivo di fiducia”.

Il tecnico non cerca attenuanti e punta l’attenzione sui dettagli che stanno facendo la differenza:
“La sfortuna non esiste. Mancano i dettagli, ci sono ancora troppi errori individuali, ed è lì che dobbiamo intervenire. A Cosenza, fino all’88°, la squadra ha dimostrato identità e capacità di creare tante occasioni. Dopo un grande inizio le aspettative su di noi si sono alzate, è normale chiedersi cosa sia successo. Il lavoro c’è e la strada è quella giusta, ma dobbiamo tenere la testa bassa e pedalare”.

Di Bari risponde anche alle voci circolate negli ultimi giorni:
“Ci sono voci infondate che dispiacciono. Non sempre deve esserci un perché dietro ogni sconfitta: ci sono cause, ci sono demeriti, e li analizziamo con onestà. Ma non accetto che vengano alimentate polemiche inutili, soprattutto quando dentro lo spogliatoio ci sono valori importanti, un gruppo serio, professionale e unito”.

Poi lo sguardo alla capolista:
“Giochiamo contro la prima della classe, una squadra formata da ventiquattro titolari, abituata a vincere. Una piazza che c’entra poco con la Serie C. Ma noi abbiamo preparato questa partita con cura, con attenzione, con fame. Domani mi aspetto una prova d’orgoglio. C’è tanta rabbia e dovrà venire fuori nei novanta minuti, con le nostre idee, con rispetto ma senza paura”.

Accanto al tecnico ha parlato anche il capitano Leonardo Perez, che ha voluto ribadire la compattezza del gruppo:
“C’è tanta rabbia perché attraversiamo un momento difficile, ma sono convinto che con il lavoro usciremo da questa situazione. Domani siamo pronti a fare una grande gara. Le voci che girano lasciano il tempo che trovano: noi sappiamo chi siamo, sappiamo cosa siamo. Siamo persone serie, un gruppo serio. Dobbiamo essere compatti, e l’ambiente deve esserlo con noi”.

Infine, un messaggio ai tifosi:
“La tifoseria è sempre stata presente e domani più che mai abbiamo bisogno di loro. Chiedo loro di sostenerci per novanta minuti, poi alla fine decideranno se applaudirci o fischiarci. Ma una cosa è certa: noi suderemo la maglia, faremo una grande prova sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista del carattere. Veniamo da cinque sconfitte che non sempre rispecchiano quello che abbiamo mostrato. Ora dobbiamo trasformare il lavoro in risultati”.

Sezione: Serie C / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 10:18
Autore: Giovanni Scialpi
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