NOICATTARO-SAN SEVERO 4-2

NOICATTARO – Colagrande; Trerotoli, Zingrillo, Difino, Latrofa (46’ st Tinaglia); Tedone, Cannone, Tersini (24’ st Salvatore); Tuttisanti; Daddabbo, Fieroni. A disp. Lovreglio, Ardito, Lena, Pastore, Paltera, Lofoco. All. Sisto.

SAN SEVERO – Sarri; Mancino, Monaco, Mossuto (42’ st Selbonne), Bonabitacola; De Vivo, Frazzano, Dell’Aquila (8’ st D’Aloia); Cannarozzi, Coquin (1’ st Bondjale), Consolazio (1’ st Ferlino). A disp. Viafora, Barry Alpha, Ahamada, De Cottis, Testa. All. Rufini.   

ARBITRO – Gioia di Brindisi.

RETI – 13’ Latrofa, 15’ Daddabbo, 32’ Daddabbo; st 4’ De Vivo, 18’ Frazzano, 50’ Fieroni.

BARI - Noicattaro vince il posticipo della 14esima del Girone A di Promozione, delicatissimo per la scomoda posizione di due contendenti tra le più blasonate del calcio della grande provincia pugliese. Ma il 4-2 non inganni, il San Severo è stato in partita fino all’ultimo dei quasi 100 minuti di gioco, riuscendo nella ripresa a ridurre lo svantaggio di 3 gol maturato nel primo tempo e arrivando a un passo dalla clamorosa rimonta prima del colpo del ko partito dal piede fatato di Davide Fieroni.

Noicattaro, dopo due vittorie e un pari seguiti all’arrivo di Angelo Sisto e alle sette sconfitte di fila, sale a 14, tenendo il passo del Molfetta nella parte bassissima della classifica e lascia San Severo, reduce dal bel successo sul San Marco, a quota 11.

Si gioca sul sintetico del Sante Diomede di Bari-San Paolo per la indisponibilità dello stadio noiano: terreno pressoché impraticabile dopo le piogge dei giorni scorsi e la partita di coppa di giovedì con il Trani e sempre in attesa che inizino i lavori di ristrutturazione.

Squadre ben disposte alla manovra, senza troppi pensieri difensivi.

Danilo Rufini si affida alla difesa a quattro davanti a Sarri, coin Mossuto e Monaco centrali, Mancino a destra, Bonabitacola a sinistra. In mediana il regista è Frazzano, De Vivo giostra prevalentemente a destra, Dell’Aquila è il trequartista. Il tridente offensivo è composto dal 35enne Consolazio, dal 43enne Coquin e da Cannarozzi che, con i suoi 21 anni, abbassa un po’ la soglia dell’anagrafe, là davanti.

Sisto si affida all’undici collaudato con Colagrande a difesa dei pali, Zingrillo e Difino centrali, Latrofa a correre sull’out mancino e Trerotoli a presidiare la fascia destra; Tersini è il mediano di lotta e di goverso, Cannone il regista, Tedone l’ala a destra, Tuttisanti il fantasista che opera alle spalle di Fieroni e Daddabbo.

Ricchissima la cronaca, con l’uno-due dei baresi che annichilisce i foggiani nel primo quarto d’ora del match: al 13’ Tuttisanti serve Latrofa a sinistra, volée del terzino mancino e vantaggio dei rossoneri, in completo giallo fluo. Il raddoppio 150 secondi dopo con Tedone che sempre da destra mette al centro un cross basso sul quale il più lesto di tutti è Daddabbo che insacca.

Due a zero e si riparte con il San Severo capace solo di questa conclusione di Bonabitacola al 18’.

Il 32’ è un momento clou della gara: contatto in area di rigore tra Colagrande e Cannarozzi, vibranti proteste sanseveresi (forse giustificate), Noicatarro riparte con Trerotoli che serve Tuttisanti, assist per Daddabbo pronto alla doppietta personale. Ancora l’11 noiano pericoloso allo scadere della prima frazione di gioco.

Danilo Rufini cambia modulo, fuori due delle tre punte (Coquin non tocca palla, Consolazio è piuttosto impreciso, Cannarozzi fa molto movimento ma conclude poco).

Rodolfo De Vivo, al primo affondo, è il 4’, realizza un gran bel gol con una iniziativa personale.

Ancora un giallo in area noiana (Trerotoli su Cannarozzi, l’arbitro ancora una volta non ravvisa gli estremi per il fallo da rigore) al 9’ e ancora un contropiede barese con Fieroni che sfiora l’incrocio con questa conclusione di sinistro. Al 14’ il diagonale di Cannone conferma la cifra tecnico del numero 8 rossonero ma esce di un nulla.

Dopo aver rischiato il tracollo, il San Severo riapre il match: sulla rimessa laterale di De Vivo, il rimpallo in area favorisce Frazzano che scaraventa in rete: 3-2.

Al 22’ Colagrande si supera sul colpo di testa di D’Aloia, il cui ingresso al posto di un Dell’Aquila eccessivamente compassato, conferisce spessore al centrocampo foggiano. La risposta di Sarri al collega dirimpettaio al 37’ ancora su un Daddabbo ispirato.

Finale thriller: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dall’onnipresente De Vivo, mischia sotto misura e salvataggio della difesa noiana.

San Severo prova gli ultimi assalti, ma è Noicattaro a passare con il capolavoro di Fieroni, il cui destro a giro non lascia scampo a Sarri.

Sezione: Promozione / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 00:01
Autore: Vito Prigigallo
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